Catania Bene Comune “Dal 2011 si va avanti a proroghe. Sistema porta a porta disastroso”.
La gara per l’appalto del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati è andata, per la seconda volta, deserta. La notizia è arrivata dagli uffici dell’Assessorato Ecologia e Ambiente del Comune di Catania. I termini per la presentazione di offerte sono scaduti lo scorso 13 settembre.
Questa è la seconda volta che il bando di gara è andato deserto, la volta precedente è stata nel novembre 2016.
Dopo le proroghe che sono state concesse dalla giunta comunale alle società Ipi e Oikos e un appalto ponte alle ditte Senesi, Ecocar, si va pertanto verso un’altra proroga di capitolati d’appalto che risalgono a 11 anni fa.
Catania Bene Comune saputa la notizia ha commentato sottolineando che “Mentre in tutta Italia sulla raccolta dei rifiuti e sulla differenziata sono stati fatti passi da gigante verso gli obiettivi della strategia Rifiuti Zero, Catania è ferma a 11 anni fa, quando il capitolato d’appalto approvato appariva già arretrato e superato. Enormi affari per le ditte che si trovano a gestire le proroghe e gli appalti ponte e costi enormi per la cittadinanza che proprio in queste ore sta andando a pagare le esose cartelle della tassa sulla spazzatura”.
Il movimento in una nota ha definito “Grottesche e comiche” le parole del sindaco Bianco, che qualche mese fa ha annunciato che per il 2016 e 2017 si sarebbe avviato un nuovo appalto e la raccolta differenziata porta a porta.
“È evidente – si legge nel commento di Catania Bene Comune – che siamo di fronte al clamoroso fallimento dell’amministrazione Bianco e dell’Assessorato all’ecologia. Proprio su un tema così centrale per la vita e il benessere della città, il sindaco Bianco non è riuscito a fare nulla. Sembra quasi che la città non abbia avuto amministrazione”.
In conclusione della nota si legge che “Il fallimento dell’amministrazione non può condannare l’intera città a subire sporcizia, inquinamento e costi altissimi. Sta alle forze sociali della città unirsi e trovare una soluzione e una proposta alternativa al disastro compiuto dalla Giunta. Proponiamo a tutte le associazioni, a partire da quelle che da anni si occupano di rifiuti, di dar vita a un tavolo permanente di confronto e proposta che possa servire a chi amministrerà la città”.
Catania Bene Comune ha inoltre informato che pubblicherà nelle prossime ore i dati dettagliati delle percentuali di raccolta differenziata e ha richiesto agli uffici comunali quali penalità e sanzioni sono state emesse nei confronti delle ditte che non hanno rispettato il capitolato d’appalto.