Risanamento Pubbliservizi |Nessuna intesa tra Ontario e Ponzo. La sindacalista “Riduzioni eccessive”. Il presidente “Si spende troppo. Tagli per tutti”.
Tra i sindacati e il presidente Silvio Ontario è guerra sui numeri della riduzione del costo del lavoro della Pubbliservizi. Questo è quanto è emerso dalla riunione tra il vertice dell’azienda partecipata della Città metropolitana e le parti sociali, che si è tenuta nella tarda mattinata di oggi nei locali della direzione aziendale.
Il presidente Ontario, ha riferito a Catania Pubblica che “Il costo del lavoro è eccessivo e va abbattuto per non avere problemi finanziari nei prossimi anni. Un’azienda come questa non dico che debba portare utili, ma può tranquillamente navigare in acque calme. Abbiamo riferito e stiamo lavorando con i sindacati per avere un’azienda funzionale e abbattere il costo del lavoro che in questa azienda è sproporzionato rispetto al fatturato”.
Ontario ha inoltre anticipato che “Giorno 29 di questo mese è stata convocata l’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio e il cambio di statuto che permetterà alla Pubbliservizi di poter eseguire lavori anche per gli altri comuni. Ci tengo a ringraziare tutti quei sindaci dei paesi etnei che ci hanno inviato le missive chiedendoci di poter eseguire dei lavori di manutenzioni. Stiamo lavorando anche per questo in modo da poter avere un di più di ingressi”.
Durante la riunione, i sindacati hanno ribadito, così come ci ha riferito la sindacalista Fisascat Cisl Rita Ponzo che “Le riduzioni del costo del lavoro sono eccessive poiché superano il 30 % previsto dal contratto con la Città Metropolitana. Inoltre abbiamo sempre il dubbio che chi negli scorsi anni ha preso somme illegittime non venga toccato”.
La Ponzo tornando sull’assenza organigramma aziendale, più volte chiesto a Ontario ha commentato “Doveva farlo da tempo. Non si doveva ridurre all’ultimo momento. Ora il presidente non ha più scuse. Noi lo pretendiamo, perché con questo documento si potrà discutere fattivamente sul rilancio aziendale. Se non è in grado si dimetta. La prossima riunione – ha tuonato la Ponzo – la si faccia solo dopo aver redatto questo benedetto organigramma”.
Ontario su questo punto ha dichiarato che “Entro martedì avremmo tutto pronto, anche con il prospetto degli stipendi di tutti i dipendenti in forma anonima per il rispetto della privacy, così potremmo andare avanti nella programmazione”.