Sbloccata la vertenza della ditta che sta eseguendo i lavori di ristrutturazione della struttura. Domani si parlerà di programmazione.
Sono stati pagati gli operai del cantiere di riqualificazione del “Palazzo di cemento” di Librino che hanno avuto il pagamento delle mensilità fino al mese di luglio. Il Comune di Catania ha infatti sbloccato i mandati all’azienda appaltatrice che ha potuto così saldare le spettanze agli operai.
Domani, visto l’esito positivo, la riunione nella sede dell’Ufficio provinciale del lavoro, che era stata fissata in precedenza con l’impresa appaltatrice e i responsabili tecnici del cantiere, verterà invece sulla programmazione per il regolare prosieguo dei lavori.
La segreteria della Filca Cisl di Catania ha commentato per voce del segretario generale Nunzio Turrisi e del segretario organizzativo Domenico Murabito: “Siamo soddisfatti perché quanto ottenuto è il risultato della nostra azione sindacale, iniziata due mesi fa quando i lavoratori lamentavano il mancato pagamento di cinque stipendi. Un pesante disagio per loro e le famiglie, aggravato dal rischio concreto che il cantiere potesse venire chiuso, consegnando alla città l’ennesima opera incompiuta. La nostra azione proseguirà per garantire il buon andamento dei lavori e la regolarità degli stipendi”.
La vertenza dei lavoratori del cantiere per la riqualificazione del Palazzo di cemento era iniziata a fine luglio e aveva portato allo sciopero con conseguente blocco dei lavori. L’assenza di liquidità dell’azienda appaltatrice e le lungaggini burocratiche avevano impedito la regolare corresponsione degli stipendi.