Il sindaco Salvo Pogliese ha reso noto che l’Amministrazione Comunale si sta facendo carico di assistere i nuclei familiari rimasti senza un’abitazione.
Le cinque famiglie, dapprima sistemate provvisoriamente in un albergo cittadino che poi hanno lasciato, domani entreranno in contattato coi servizi sociali comunali per individuare le forme di sostegno adeguate alla singola circostanza che verrà rappresentata.
Disponibilità dal Comune è stata data anche alle altre persone che, da subito, hanno preferito farsi ospitare presso casa di parenti o conoscenti, per trovare soluzioni alla situazione emergenziale in cui si sono improvvisamente ritrovate.
Il sindaco Salvo Pogliese ha reso noto che l’Amministrazione Comunale si sta facendo carico di assistere i nuclei familiari rimasti senza un’abitazione, a seguito del crollo che si è verificato all’alba di oggi in un immobile di via Castromarino.
A renderlo noto il sindaco Salvo Pogliese.
Intanto la Procura apre un’inchiesta.
La palazzina collassata, sita tra via Castromarino e via del Plebiscito a Catania, è crollata la notte scorsa come riferisce l’Ansa. Sul posto erano già al lavoro i vigili del fuoco che erano stati allertati da un residente. In particolare è andato distrutto un appartamento che, ha riferito il proprietario alla polizia, non era abitato da circa un anno. Per precauzione i vigili del fuoco hanno fatto evacuare sette nuclei familiari e stanno eseguendo controlli tra le macerie con i cani alla ricerca di eventuali dispersi.
Sono 39 le persone che sono state fatte evacuare: venti si erano trasferite da parenti e amici, in 19 hanno trovato alloggio in strutture ricettive della zona.
“Il cortile del palazzo di circa 300 metri quadrati si è ‘collassato’ in una voragine profonda 2-3 metri, trascinando parte della struttura. Per fortuna in quel momento i sopralluoghi in quella zona si erano conclusi e non c’era nessuno dei vigili del fuoco all’opera né abitanti nell’edificio. Abbiamo messo al sicuro tutti i presenti, e una persona l’abbiamo soccorsa da un balcone, perché le scale interne non erano utilizzabili”. Così l’ing. Giuseppe Verme, comandante provinciale dei vigili del fuoco di Catania all’Ansa, confermando che “non ci sono dispersi” e che “tutti i presenti sono stati messi in salvo”.