Per il secondo anno consecutivo anche Catania dice no. Ieri l’ordinanza del sindaco.
Partono da cento e possono arrivare a cinquecento euro le multe per chi – dalle 12 del 30 dicembre 2016 alla stessa ora del 7 gennaio 2017 utilizzerà botti, petardi, razzi, fuochi d’artificio e pirotecnici di genere non consentito nel territorio di Catania senza licenza o autorizzazione.
A disporlo il sindaco Enzo Bianco con un’ordinanza che è stata firmata ieri.
“Questo – ha detto Bianco – è il secondo anno che, come avviene peraltro in quasi tutte le città italiane, abbiamo posto il divieto per i botti. C’è un problema serio di sicurezza e occorre adeguarsi. Così, come già fatto lo scorso anno, vorrei rivolgere un appello al senso civico dei Catanesi: viviamo il Capodanno in maniera serena, godendoci le tante iniziative organizzate a Catania, a cominciare dal concertone con Carmen Consoli e la grande orchestra della Notte della Taranta, ma soprattutto senza dover correre inutili rischi né noi, né i nostri cari, né i nostri concittadini. Invito i catanesi a segnalare al Corpo della Polizia municipale i comportamenti non in linea con queste indicazioni”.
Nell’ordinanza si ricorda come, a causa della diffusa consuetudine di festeggiare il Capodanno con petardi, botti, ordigni illegali, ogni anno si verifichino infortuni anche di grave entità, danneggiamenti a edifici e pericolo d’incendi. Nell’ordinanza si sottolineano inoltre gli effetti traumatici dei botti sugli animali d’affezione.