Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 45 milioni di euro.
Nel resoconto divulgato oggi dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania questi sono i risultati operativi contro le truffe e le illegalità nella pubblica amministrazione.
Sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 45 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 126 soggetti.
Individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per più di 4 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 659 soggetti. Tra i risultati di maggior rilievo si segnala l’operazione “Tarocco”, per effetto della quale è stata scoperta una truffa ai danni dell’INPS per circa 1,5 milioni di euro, nella quale sono stati denunciati 377 falsi braccianti agricoli, indebitamente percettori di indennità previdenziali.
Nell’ambito di 98 interventi in materia di responsabilità amministrativa e contabile, sono stati rilevati sprechi o gestioni irregolari di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per più di 8 milioni di euro e segnalati alla magistratura contabile 139 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.
Nel settore degli illeciti contro la Pubblica Amministrazione sono stati denunciati 53 soggetti (di cui 20 pubblici ufficiali) e tratti in arresto 5 responsabili. Si ricordano: l’operazione “Bloody Money” relativa a fatti di corruzione realizzati da personale medico e infermieristico nel settore della dialisi e l’operazione “Tax Free” a conclusione della quale 5 soggetti sono stati destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare per il reato di corruzione in atti giudiziari.
Nel settore degli appalti pubblici gli interventi effettuati e le indagini concluse hanno portato alla denuncia di 21 soggetti di cui 4 tratti in arresto.
Sono stati effettuati 130 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l`erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 42% dei casi.