Di particolare rilevanza le operazioni ” Gold Boat”, ” Geo Ambiente” e “Icaro”. Sequestri su 95 beni e 22 aziende per 58 milioni di euro.
Nel resoconto divulgato oggi dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania questi sono i risultati operativi contro la criminalità organizzata:
– sono stati sviluppati 13 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 208 persone fisiche e 17 fra aziende e società;
– sono stati richiesti provvedimenti applicativi di misure di prevenzione patrimoniali per quasi 90 milioni di euro;
– eseguiti sequestri, ai sensi della normativa antimafia, su 95 beni mobili e immobili, 22 aziende, nonché su quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 58 milioni di euro.
In materia di riciclaggio sono stati denunciati 18 responsabili per un valore accertato degli illeciti di quasi 9 milioni di euro. I reparti della provincia etnea, inoltre, su apposita delega del Nucleo Speciale Polizia Valutaria, hanno approfondito 363 segnalazioni di operazioni sospette di cui 3 relative a possibili contesti di finanziamento del terrorismo.
Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari e finanziari sono stati denunciati 71 soggetti, di cui 10 tratti in arresto, nonché eseguiti sequestri correlati alle distrazioni patrimoniali accertate in danno di società fallite, per oltre 14 milioni di euro.
Tra le principali investigazioni che hanno visto eseguite misure personali e patrimoniali ci sono le operazioni:
“Gold Boat”, che ha portato all’esecuzione di 3 misure cautelari personali e al sequestro di oltre 2,5 milioni di euro e di 2 rami di azienda;
“Geo Ambiente”, culminata con l’esecuzione di n. 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere e il sequestro preventivo di beni per un valore equivalente a 2,6 milioni di euro;
“Icaro”, conclusa con l’esecuzione di provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di un soggetto e il sequestro preventivo di beni per 1 milione di euro.
Nel corso di 490 controlli svolti all’aeroporto e al porto per la verifica del rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta, sono stati monitorati circa 4 milioni di euro di trasferimenti, verbalizzando, presso l’aeroporto di Fontanarossa, 99 soggetti per avere trasportato, relativamente a 1,4 milioni di euro, importi eccedenti rispetto al limite consentito dalla legge.
Infine, sono stati sviluppati accertamenti per l’istruttoria di più di 1.800 richieste delle Prefetture in relazione al rilascio delle informative antimafia.