L’annuncio nel corso della chiusura della campagna elettorale del centro destra alla presenza dei big del partito. “Decisione combattuta ma lo faccio per i miei figli”.
di Elisa Catanzaro
Intervenuto a sostegno della coalizione di centro destra, come era stato già anticipato dalla stampa, oggi Salvo Pogliese ha annunciato che alle amministrative 2018 correrà per la poltrona di primo cittadino con il centro destra. “Lo faccio per i miei figli. – ha detto – lascio la comoda poltrona di europarlamentare, anche se questo è il momento più sbagliato per fare il sindaco”.
Introdotto da Enrico Trantino, all’inizio del suo discorso non si riesce quasi a sentire cosa dice per il lungo applauso che gli tributano i suoi.
Dopo aver parlato del progetto che unisce il centro destra e che, Pogliese ne è sicuro, porterà la coalizione alla vittoria, dopo le parole di stima per il governatore Nello Musumeci, presente in sala, l’eurodeputato ha detto:
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“Adesso parliamo di Catania! Fare il sindaco della mia città ha rappresentato il sogno della mia vita ma quello attuale è il periodo peggiore per farlo. In questi mesi ho pensato tanto e ho dormito poco. Nella mia testa c’è stato un incotro di boxe tra razionalità e passione e sono stato sinceramente combattuto. Ma nella vita di un uomo, di un politico, bisogna abbandonare la razionalità e andare dove ti porta il cuore e il cuore mi porta ad andare lontano da Bruxelles e fare una scelta d’amore per Catania. Accetto la sfida. Abbandono la comoda poltrona di parlamentare europeo. A Bruxelles i miei colleghi mi hanno detto sei un pazzo, forse lo sono ma sono orgoglioso di esserlo e lo faccio soprattutto per due persone, Antonio e Giovanni, a cui vorrei tentare di regalare una città migliore. Ho visto marginalmente il loro percorso di crescita determinato, però, da una splendida mamma e moglie. Mi sono confrontato con loro. Antonio mi ha risposto sì, Giovanni mi ha detto no papà daresti troppo all’occhio, ma ormai la scelta era compiuta”.
Dopo i ringraziamenti ai politici presenti, al padre e allo zio, Pogliese ha detto: “Ora dobbiamo rimboccarci le maniche per presentare un programma qualificante per la nostra città.
Io sono un uomo di centro destra ma sarò felice di accogliere quanti porteranno avanti un progetto civico (un messaggio per il fuoriuscito Pellegrino , ma forse anche per Emiliano Abramo ? Ndr).
E ha continuato “Archiviamo la stagione delle imbarazzanti inaugurazioni di semafori e Ferrovia Circumetnea le cui competenze sono ministeriali. Dobbiamo ridare il Prg alla città, che era stato avviato da Stancanelli con il professore Arcidiacono e che poi è stato interrotto. Poi bisognerà fare un’operazione verità sui conti del Comune, essendo coerenti sul percorso amministrativo intrapreso da Raffaele Stancanelli , che si è impegnato giornalmente per questa città. Mi onoro – ha detto rivolgendosi a lui – di potermi giovare del tuo consiglio. Poi bisogna rilanciare il piano commerciale dei dehors, del traffico, trovare una soluzione per l’abbattimento del ponte del Tondo Gioeni, emblema di un’amministrazione imbarazzante.
Infine è necessario rilanciare la zona industriale e raggiungere gli obiettivi della raccolta differenziata e puntare sul turismo.
Tutto questo si può fare – ha concluso – grazie alla sinergia col governo regionale e alla futura sinergia col governo nazionale”.