Pubblicato il: 17 May 2018 alle 9:59 am
liste Bianco
Ersilia Saverino, Antonio Mannino, Giuseppe Gianluca Costanzo e Orazio Arancio i nomi per la giunta del primo cittadino.
Sono cinque le liste che sostengono la candidatura di Enzo Bianco a sindaco di Catania:’Con Bianco per Catania’, ‘Catania 2.0’, ‘Cambiamento reale’, ‘I progressisti’, e ‘Patto per Catania primavera’.
La lista degli assessori è invece composta dall’imprenditore e Presidente di Confindustria Giuseppe Gianluca Costanzo, dall’organizzatore di eventi Antonio Mannino, dal campione di Rugby Orazio Arancio e dallafunzionaria Agenzia delle Entrate e già vice presidente del Teatro Stabile Ersilia Severino.
“Ho compiuto delle scelte meditate e pienamente coerenti con il progetto civico che stiamo mettendo in campo – ha commentato il sindaco in carica Enzo Bianco -ho voluto accanto a me alcune delle migliori espressioni della città: giovani e una donna con esperienze manageriali e professionali, spesso assai innovative. Non scelti per identità politica o, peggio ancora, per spartizione. Né in quanto ex assessori di vecchie giunte ormai dimenticate o di giunte di altri comuni”.
La città che vogliamo merita ben altro – ha continuato Bianco – ho voluto un giovane imprenditore, brillante e con un approccio smart, un Manager dello spettacolo, che organizza uno dei più grandi eventi cittadini come Etna Comics, un campione sportivo che ama la città, una consigliera comunale senza una particolare connotazione politica, che ha alle spalle importanti esperienze nel campo artistico”.
Enzo Bianco ha poi continuato: “Un progetto civico, dunque, non solo declamato ma praticato nei fatti. E lo stesso vale per i nostri candidati al consiglio comunale, dove sono numerose le espressioni del mondo associativo, professionale, artistico, culturale. Donne e uomini che condividono un’idea di città moderna ed innovativa e un progetto di rigenerazione urbana, che è già oggi tra i più importanti del Paese e che dobbiamo completare nei prossimi cinque anni, per rendere stabile lo sviluppo di Catania”.
