Ancora latitanti i suoi complici. Il sindaco ringrazia le forze dell’ordine. “Il Comune si costituirà parte civile”.
Dopo quasi una settimana dall’aggressione dell’ispettore della Polizia municipale, è stato fermato l’autore. Si tratta di un ventenne sui cui ora grava l’accusa di tentato omicidio.
Ne ha dato notizia l’Ansa, precisando che il “Provvedimento è stato emesso dal procuratore Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Ignazio Fonzo e dal sostituto Santo Distefano ed è stato eseguito dalla squadra mobile della Questura”.
Il giovane ha confessato dinanzi ai magistrati e ai suoi legali, spiega l’agenzia di stampa, di aver colpito con una manata l’ispettore che gli aveva vietato di passare con lo scooter in una strada chiusa al traffico, ma dicendo di averlo fatto al termine di una discussione molto animata. Nella sua ricostruzione dei fatti, il giovane, come riportato dall’Ansa, ha dichiarato che successivamente è tornato indietro continuando la discussione che è scaturita in lite. Il giovane si è dichiarato pentito e a suo dire, non si è accorto che l’ispettore fosse rimasto per terra poiché vi erano presenti numerose persone.
Il fermo ora dovrà essere convalidato dal Gip dopo l’interrogatorio di garanzia.
Non appena saputa la notizia il sindaco di Catania Enzo Bianco ha espresso la sua soddisfazione sulla sua pagina Facebook.
“Ho parlato con il Capo della Polizia, il Prefetto Gabrielli. La Squadra Mobile ha fermato un 20enne di Picanello che ha confessato tutto!! È la giusta risposta dello Stato ad un atto ignobile come questo! È la giustizia che merita un uomo probo come l’Ispettore e che merita la nostra Città!! Le indagini continuano per incastrare anche gli altri colpevoli, i suoi meschini complici!!Ringrazio il Questore, la Procura di Catania ed il Capo della Squadra Mobile. Il Comune è ovviamente parte civile”.
Il sindaco poi ha concluso esprimendo l’augurio che “Presto si possa sciogliere la prognosi per Licari. Domani incontrerò i familiari”.