Un appello ad attivare le convenzioni per l’impiego di squadre aggiuntive di vigili del fuoco e un modo per aiutare le vittime del dovere. A parlarcene Carmelo Barbagallo dell’Usb VV.FF. Sicilia.
Partire velocemente e non aspettare che tutto bruci negli incendi estivi prima di attivare le convenzioni regionale e provinciali con il Corpo dei Vigili del fuoco.
È l’auspicio di Carmelo Barbagallo dell’esecutivo regionale dell’Usb VV.FF. Sicilia. Memore dell’esperienza dell’anno scorso, quando la convenzione con la Regione è stata attivata soltanto dal mese di agosto e fu una vera emergenza incendi in Sicilia, il sindacalista punta l’attenzione anche sull’ormai atavica carenza di uomini e mezzi.
VIDEO
“La carenza di organico si è accentuata dal 2014 con la spending review -afferma-, ma già prima c’erano problemi perché a fronte dei pensionamenti non c’è turn over. A Catania, ad esempio, siamo in 320 operativi e in 180 negli uffici, invece dovremmo essere circa 500 gli operativi e altre 30 unità servirebbero tra uffici, magazzini ecc. E il capoluogo etneo è terzo in Italia come interventi pro capite. Ma anche a livello regionale le piante organiche non rispettano gli interventi e la Sicilia per cinque anni consecutivi è stata al primo posto”.
Ma il problema comunque riguarda tutta la nazione, ricorda Barbagallo, perché mentre secondo gli standard europei è necessario che ci sia un vigile del fuoco ogni mille abitanti, nel Bel Paese sono uno ogni 14mila.
Un altro problema sollevato dal sindacalista riguarda l’attivazione, dallo scorso anno, del numero unico europeo per le emergenze. Tutte le chiamate, anche quelle per l’emergenza incendi che prima venivano indirizzate al 115, confluiscono in un’unica centrale di risposta. Fatto questo che, secondo Barbagallo, rallenta il tempo d’intervento.
Infine il vigile del fuoco intende ricordare alla cittadinanza che fino al mese di giugno sarà possibile effettuare una donazione a favore dei feriti e delle famiglie delle vittime dell’esplosione di via Garibaldi dello scorso 20 marzo.
La sezione provinciale di catania dell’associazione nazionale Vigili del fuoco ha infatti aperto un portafoglio presso la banca Unipol Iban IT32 E031 2716 9010 0000 0095 115.
“Ricordiamo che oltre a essere i meno pagati -conclude Barbagallo – i Vigili del fuoco non hanno né assicurazione Inail né copertura legale.