È quanto riscontrato dal personale del Commissariato di Librino in seguito al sopralluogo in un chiosco della zona.
Andati per verificare la sussistenza dei requisiti di sorvegliabilità, a seguito della richiesta di autorizzazione per l’installazione di apparecchi da gioco presso un Chiosco del Villaggio Sant’Agata, gli agenti del Commissariato di Librino hanno invece redatto una informativa di reato nei confronti del titolare.
Le forze di polizia, coadiuvate dall’Unità operativa locale dell’Igiene pubblica, dopo aver ispezionato i locali dell’esercizio, abilitato soltanto all’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, hanno infatti accertato un’attività di “laboratorio” svolta abusivamente nel retrobottega.
Gli inquirenti hanno quindi adottato un provvedimento amministrativo di sospensione e l’esercente è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per frode alimentare e cattivo stato di conservazione degli alimenti.
Inoltre presso il chiosco l’attività di preparazione, cottura di generi di prima colazione e tavola calda avveniva in un ambiente non idoneo e in uno spazio angusto, palesemente non pulito, con piastrelle mancanti e rotte e varie attrezzature inidonee, ossidate e sporche.
Al titolare di 39 anni è stato prescritto infine di sgomberare il locale dalle attrezzature non idonee come forno e friggitrice e si è proceduto alla distruzione di circa 7 kg di alimenti lì rinvenuti con moscerini e senza requisiti minimi.
Sono in corso ulteriori indagini allo scopo di accertare se la “veranda” afferente al citato deposito sia stata modificata abusivamente.