La denuncia arriva dal sindacalista Usb. La causa principale sarebbe la carenza di organico mentre 8000 unità sono precarie. Finiti i soldi per il distaccamento di Palagonia.
Nuovo allarme del sindacalista Usb Vvff Carmelo Barbagallo che si mostra abbastanza preoccupato poiché, a suo dire, sarebbero a rischio chiusura molte sedi di servizio dei Vigili del Fuoco.
Secondo il sindacalista si va verso un “settembre nero”, poiché la “Mobilità nazionale Vigili del fuoco generici, ha causato una ulteriore falla nel dispositivo di soccorso etneo, se a questo correliamo, il passaggio di qualifica a capo squadra, cioè sottrarre altre unità Vigili del fuoco, al dispositivo di soccorso, la risposta viene da sé” -afferma in una nota -.
Barbagallo ha riferito che il direttore regionale VVF per la Sicilia in una riunione svoltasi ieri avrebbe detto che “Per la Sicilia, il riordino è stata una beffa”.
“Pertanto, lavoratori e cittadini, sappiate che a Catania, nei prossimi mesi – ha continuato Barbagallo – a causa di una scellerata scelta politica contro i sindacati gialli, potreste trovare le sedi di servizio chiuse. Causa carenza di organico! Con 8000 precari Vvff storici a spasso, con 1300 idonei ad un concorso che da 10 anni è aperto e con altri 5000 in attesa di graduatoria – ultimo bando del 2017- nei Vigili del fuoco c’è carenza di organico”.
Nel chiedere aiuto alla politica per risolvere la situazione, Barbagallo ha concluso annunciando che per il distretto di Palagonia soni finiti i soldi.