Pubblicato il: 2 June 2019 alle 9:57 pm
Padroni di casa in vantaggio con Taugourdeau al 26′ su punizione. Espulso Esposito tra le fila degli etnei che pareggiano con Curiale. Nel finale rosso anche per Biagianti e Capalai. Male anche Elevensport con il suo servizio insufficiente.
di Salvatore Giuffrida
Passa il Trapani che nelle due partite ha mostrato più qualità dei rossazzurri. L’eliminazione al Provinciale degli etnei si consuma per via del peggiore posizionamento in classifica dopo che le partite di andata e ritorno si sono entrambe concluse in pareggio . Nell’arco delle due partite il Catania di Sottil non ha mostrato di avere un gioco corale ed efficace. Le azioni da parte dei rossazzurri sono sempre state portate avanti grazie ad invenzioni dei singoli. I tifosi etnei ancora una volta ci avevano creduto fino alla fine, per poi essere puntualmente delusi dalla prestazione della loro squadra.
Il Catania per passare il turno era chiamato a vincere al Provinciale di Erice ma a condurre il gioco sono stati i padroni di casa del Trapani. Il possesso palla dei granata è stato pressoché assoluto e le azioni da rete sono state tutte le loro. La rivoluzione tattica di Sottil, che butta nella mischia fin dal primo minuto Baraye e Lodi, non funziona. I rossazzurri riescono a tirare per la prima volta verso la porta al 21′ con Llama. Il Trapani passa in vantaggio al 26′ minuto. Calcio di punizione dubbio da fuori area e Taugourdeau mette la palla all’angolinobasso a destra di Pisseri, apparso poco reattivo. Il primo tempo si chiude con il Trapani in pieno controllo della partita che cerca più di una volta la via del raddoppio e con il Catania che non ha alcuna reazione allo svantaggio.
Senza più niente da perdere Sottil manda Marotta in campo al posto di Manneh e Biagianti a sostituire Rizzo. Al decimo minuto Esposito, in trans agonistica fa un fallaccio e viene espulso. Partita chiusa? Assolutamente no! Brodic, appena entrato crossa in area e Curiale di testa pareggia. La partita si ravviva ma il Catania non riesce ad essere pericoloso. A pochi minuti dal termine Biagianti già ammonito precedentemente interviene fallosamente con una gomitata sul volto di Evacuo. Il secondo giallo ed il rosso sono inevitabili. Negli ultimi minuti il Catania perde la testa e Calapai nel tentativo di recuperare un pallone per una rimessa laterale scaraventa a terra un giocatore del Trapani in panchina. L’arbitro vede tutto e manda negli spogliatoi il giocatore etneo.
Gli istanti finali sono una corrida, con il Catania che tenta il tutto per tutto anche in 8 uomini la via del gol ma senza successo fino al fischio finale. Tra le note amare della serata un servizio pessimo dato dalla piatta forma Elevensport in grande difficoltà che non ha fatto godere ai suoi spettatori il servizio previamente pagato. Le immagini si sono bloccate spesso durante il secondo tempo, pressoché non mandato in onda del tutto.
Le pagelle:
Pisseri: 4. Se il Catania viene eliminato è anche colpa sua. Imperdonabile la non reattività sulla punizione del Trapani.
Aya: 6.5. Fa quello che può per limitare i danni. Di testa è sempre puntuale ed è l’ultimo a mollare.
Silvestri: 5. Nervoso durante tutto l’incontro si becca pure un giallo per protesta
Calapai 5.5: fa una buona gara cercando di spingere sulla fascia. Imperdonabile la sciocchezza a fine gara con Ramos che gli costa il rosso diretto
Esposito, 4:Gioca bene anche se spesso ha difficoltà a velocizzare le ripartenze del Catania, ma la follia della manata che gli costa il rosso pesa come un macigno
Baraye, 5.5: soffre Ferretti che gli scappa qualche volta di troppo. In avanti un fantasma, come tutta la squadra.
Rizzo,2: senza dubbio il peggior in campo dei rossazzurri. La sua presenza in campo è un mistero da C.S.I., la sua prestazione un incubo. Sempre in ritardo nel recupero palla sugli avversari e mai un passaggio giusto.
Biagianti 4: brutto l’approccio alla gara del capitano. In difficoltà quando è abbassato dopo l’espulsione di Esposito. Nervoso in campo si fa ammonire come un pivello per una scaramuccia, poi su Evacuo entra in modo scomposto meritando il secondo cartellino giallo.
Lodi 4.5: tutti lo adorano per i suoi gol su punizione e rigore, ma con lui in campo è come giocare uno in meno. La partita contro il Trapani ne è la riprova. Basta mettergli un marcatore che non riesce ad esprimersi, poi la corsa non è il suo forte.
Llama, 5: Nonostante l’infortunio fortuito alla testa gioca con grinta ed è l’unico ad aver tentato la via della porta durante il primo tempo. Per il resto il suo gioco è estremamente confusionario. Tantissimi i passaggi sbagliati e poche le palle recuperate al centrocampo.
Sarno 3.5: se non fosse per la presenza di Rizzo in campo sarebbe lui il peggiore tra i rossazzurri. L’oggetto del mistero del mercato di riparazione firmato Lo Monaco, non si vede in campo. per accorgersi della sua presenza bisogna aspettare il secondo tempo, ma solo per un errato controllo che vale il fallo laterale al Trapani.
Brodic 5.5: entra e fa il cross a Curiale che vale l’1-1, poi fa densità nel campo ma nulla di più.
Di Piazza 6: davanti deve fare tutto da solo, ma palle giocabili in attacco arrivano con il contagocce.
Curiale 6.5: sufficienza piena per l’attaccante, ma solo per il gol. Per il resto il solito sprecone visto in questa stagione
Manneh 6: La sua velocità mette in difficoltà gli avversari, ma la qualità nel gioco è ben altra cosa da quello che il giovane rossazzurro ha fatto vedere questa sera.
Marotta 4: Entra male in partita. Ben marcato non riesce a fare valere il suo fisico. Quando prende palla o fa fallo o la perde di suo.
Sottil 5.5: Il mister cerca di fare un miracolo con la sua rivoluzione tattica rispetto alla partita di andata. Propone però un 4-3-3 con Lodi in campo dal primo minuto e soprattutto Rizzo. L’alchimia tattica non riesce avendo al centrocampo 2 giocatori praticamente immobili. Si riprende nella ripresa, ma le prestazioni di Biagianti e Marotta lo tradiscono.
- Posted by Redazione
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