di Chiara Carbone
Stamattina puntuali alle 9:00 i volontari dell’associazione catanese G.A.P.A. (Giovani Assolutamente per Agire), si sono incontrati per ripulire le Terme Romane di Piazza Sant’Antonio, nel quartiere S. Cristoforo.
Armati di soli sacchetti della spazzatura e guanti e aiutati da qualche volenteroso cittadino, hanno trascorso la mattinata a estirpare le erbacce e a differenziare i rifiuti: hanno trovato un po’ di tutto, bottiglie di plastica, pezzi di vetro, chiodi, resti di mattonelle e anche qualche monetina.
Nonostante il caldo, si lavora in allegria e tutti i nuovi arrivati vengono accolti come in una grande famiglia.
Qualche curioso infatti, avvicinatosi per chiedere informazioni, si è poi fermato a dare una mano; tra questi anche un ipovedente, che aiutato dagli altri, si è messo subito al lavoro, mentre gli abitanti del quartiere hanno messo a disposizione la scaletta che ha permesso ai volontari di raggiungere il sito archeologico vero e proprio.
Ad aiutare a ripulire c’era anche un bambino di 10 anni che, prendendo molto seriamente il suo compito, chiedeva diligentemente, di volta in volta, in quale sacchetto dovessero essere riposti i rifiuti trovati.
Queste terme, inglobate in una gabbia di vetro e acciaio, rappresentano un sito poco conosciuto dagli stessi catanesi che, se valorizzato, potrebbe essere utile alla riqualifica di un quartiere problematico come quello di S.Cristoforo.
“Catania, come ha spiegato a Catania Pubblica l’archeologo Nicoletti – con il suo Parco Archeologico, che fino a pochi giorni fa rischiava la chiusura a causa della politica di tagli operata dalla Regione, è seconda soltanto a Roma. Nonostante questo, diversi siti di grande valore vengono abbandonati a loro stessi. Le Terme di Piazza S.Antonio poi – continua Nicoletti – richiedono interventi di manutenzione particolari, perché diventate il rifugio di una piccola colonia di gatti randagi”.
Ed è per questo, che invece di procedere con le classiche operazioni di disinfestazione, sono state istallate delle bat-box, così che saranno i pipistrelli a tenere lontane zanzare e altri insetti.
“È importante per i cittadini riappropriarsi di questi spazi, che sono innanzitutto spazi pubblici ha sottolineato Clara Esposito, presidente del G.A.P.A, speriamo che questa iniziativa aiuti i cittadini a ricordarsi di questa porzione di Terme che fa parte della storia della nostra città e che andrebbe conosciuta e valorizzata, soprattutto da chi abita nel quartiere”.
Per chi volesse tenersi informato sui prossimi appuntamenti:
www.facebook.com/ParcoArcheologicoCatania
www.associazionegapa.org