Pubblicato il: 24 May 2012 alle 4:53 pm
Catena umana questa mattina davanti il Palazzo della Cultura. Lavoratori e artisti del Teatro Stabile dicono no al mancato ripristino dei finanziamenti da parte dell’Ars.
Intanto sabato alle 11 all’interno del Verga si terrà un incontro con sindaco, consiglieri e deputati regionali per discutere del futuro del teatro.
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Sui tagli allo Stabile interviene il segretario provinciale del Pd di Catania, Luca Spataro. “Il taglio delle risorse al Teatro Stabile di Catania è un atto miope e incivile, un vero e proprio affronto alla cultura ancora più inaccettabile a fronte delle regalie ad improbabili enti e associazioni che figurano tra i beneficiari dell’ex tabella H”.
“La verità è che nella ripartizione dei fondi alla cultura sono stati compiuti e continuano a verificarsi atti che premiano gli amici e che puniscono altri e che, in questo caso, mortificano la città di Catania e una delle sue istituzioni più importanti – prosegue Spataro –. Giustificare i tagli con una richiesta di efficienza del Teatro non è solo vile, ma non serve nemmeno a migliorarne l’efficienza stessa mentre ha il solo effetto di tagliare intere produzioni e di mortificare chi ha deciso di impegnare il proprio talento nel teatro, soprattutto i più giovani – conclude il segretario Pd – Si ripristini dunque al più presto, com’è giusto che sia, il finanziamento allo Stabile e successivamente si ponga con serietà la questione dell’efficienza e del taglio di eventuali sprechi”.