Pubblicato il: 15 January 2014 alle 6:38 pm
Nonostante i provvedimenti a favore dei teatri siciliani previsti dalla manovra finanziaria approvata ieri dell’Ars, non tutti i lavoratori sono tranquilli per le sorti del Bellini. Alcuni artisti si stanno infatti organizzando per manifestare il loro dissenso, indipendentemente dalle rappresentanze sindacali. L’appuntamento è per domani davanti al Teatro Sangiorgi a partire dalle 9:30.
Questo è quanto scrive sulla bacheca del popolare gruppo facebook “Non uccidete il Teatro Bellini di Catania”, una delle artiste.
“Cari colleghi, alcuni saranno soddisfatti della piega che hanno preso gli eventi per quanto riguarda le sorti del Teatro, o quantomeno attendono le decisioni del nuovo commissario, ma altri non lo sono, non lo siamo affatto. I segnali di schiarita che comunque cogliamo nella regolarizzazione degli stipendi, nel reintegro di figure indispensabili al proseguimento della normale attività, non sono soddisfacenti. Non sappiamo quale sarà il nostro futuro di artisti, non ci piace quello che si sente dire in giro in merito, e non vogliamo mai più la “decente mediocrità” e l’immobilismo che ha caratterizzato il nostro presente e il nostro recente passato. Se qualcosa può insegnarci la terribile stagione che abbiamo vissuto e ancora viviamo, è che va ripensato totalmente il modo di gestire , programmare , produrre, pena la nostra sopravvivenza. Riteniamo che un cambio ai vertici del teatro sia indispensabile per un totale rinnovamento e pertanto chiediamo le dimissioni. Già da tre giorni c’è un Presidio davanti al Sangiorgi dalle 9:30 alle 13:30 circa. Questa è un’iniziativa di un gruppo di lavoratori che parte dal basso, che non coinvolge le rappresentanze sindacali, e che naturalmente chiede contributo e sostegno a chiunque. Per questo ci incontreremo domattina davanti al Sangiorgi alle 9.30.”
Leggi l’articolo con i provvedimenti a favore dei teatri siciliani previsti dalla finanziaria e le dichiarazioni del segretario della Fistel-Cisl Teatro Massimo: soddisfazione per l’approvazione della finanziaria ora si lavori per la stagione lirica.
