La notizia è stata comunicata dai volontari che gestiscono il teatro sulla propria pagina Facebook.
di Lucia Russo
Si teme che il Comune di Catania metta in vendita i locali di via del Vecchio Bastione. L’ex teatro comunale fondato nel 1821, dopo decenni di abbandono, è stato occupato e riaperto il 16 Dicembre 2011 da un gruppo di cittadini volontari che in autogestione ne hanno consentito in questi 4 anni un’intensa attività culturale.
La mattina di mercoledì 2 marzo, una commissione comunale facente capo all’ufficio al patrimonio dell’amministrazione catanese si è presentata al Teatro Coppola Teatro dei Cittadini per redigere una lista di immobili alienabili, cioè destinati alla svendita in favore di privati, rendendo al contempo noto a quanti erano presenti in rappresentanza del teatro medesimo, il fatto che il Teatro Coppola è stato inserito in tale lista.
Nel corso della visita, la commissione ha altresì constatato lo stato dell’edificio e il suo attuale utilizzo. Da quanto denunciato dai rappresentanti del Teatro Coppola, in una nota dello scorso 2 marzo, pubblicata sul proprio sito, nulla era a conoscenza dei funzionari circa l’esistenza, le ragioni e le attività dell’occupazione. Pieno accesso e collaborazione – sempre secondo la nota – sono stati dati ai funzionari, fornendo loro tutte le indicazioni utili a identificare lo stabile.
Si prospetta così il timore, da parte dei volontari del Teatro, di una chiusura con conseguente sgombero.
Dal dicembre 2011 ad oggi, è stato felicemente evitato il contenzioso legale tra due volti della stessa città. Da una parte, l’iniziativa dei cittadini che hanno sottratto autonomamente all’abbandono un teatro lasciato incompleto e inutilizzato per decenni, attivando un’esperienza di teatro pubblico ed indipendente promosso dal basso. Dall’altra, l’amministrazione comunale, con la gestione patrimoniale dello spazio interessato e il rispetto delle regole attinenti all’uso dello spazio medesimo.