Primo tempo sornione, secondo tempo straripante. Difesa ordinata e contropiede efficace la ricetta di Lucarelli.

Si sono viste due partite completamente diverse da parte del Catania nell’incontro vinto fuori casa contro la Virtus Francavilla.

I rossazzurri hanno sfoderato nel primo tempo giocato a Brindisi, una prestazione che rispetto a quella spettacolare fatta contro il Lecce la scorsa settimana, non ha niente a che vedere, sia per intensità che per qualità del gioco espresso.

Che la difesa dei rossazzurri, non sia quella dell’anno scorso è abbastanza chiaro, ma subire occasioni da gol a ripetizione contro l’attacco della Virtus Francavilla, fa pensare che qualcosa vada registrata al più presto. In attacco, il gioco arioso che ci sia aspettava non si è visto e se non fosse stato per un atterramento abbastanza ingenuo di Biagianti in area di rigore, il primo tempo si sarebbe, con molta probabilità chiuso a reti inviolate.

Il secondo tempo, invece è stato giocato con accortezza e scioltezza dai giocatori rossazzurri che, una volta in vantaggio, si sono ben compattati in difesa e sono riusciti a partire in contropiede grazie alle splendide giocate di Lodi e Russotto. Andrea, appena entrato è andato subito a segno. Dopo un caparbio recupero del pallone, ha tirato di prima intenzione depositando la palla nell’angolino basso della porta difesa da Albertazzi. Il terzo gol di Djordjevic è arrivato sempre su azione di Russotto, decisivo e devastante per corsa e qualità di gioco.

Il resto è stata accademia per fare passare il tempo e respingere gli attacchi molto confusionari della Virtus Francavilla.