Ieri sera su richiesta dell’opposizione seduta straordinaria del Consiglio comunale di Catania dedicata al Tondo Gioeni. I lavori sono stati aperti dal presidente del civico consesso Francesca Raciti alla presenza del sindaco Enzo Bianco, del vicesindaco Marco Consoli e degli assessori Luigi Bosco, Rosario D’Agata e Salvo Di Salvo.
Manlio Messina, capogruppo del Pdl, come primo firmatario della richiesta ha preso la parola sostenendo come il cavalcavia fosse in buone condizioni e puntando il dito principalmente sulla questione dei sottoservizi e sulla variante ai lavori che elimina il sottopasso di via Caronda.
L’assessore ai Lavori pubblici Luigi Bosco, ha invece sottolineato che la variante che prevede l’eliminazione del sottopasso di via Caronda era in realtà già stata approvata dalla Giunta Stancanelli con la deliberazione n. 130 del 2 marzo del 2009.
Bosco ha poi chiarito come la sistemazione del cavalcavia sarebbe costata, come risulta da una delibera della giunta Stancanelli, oltre due milioni di euro. A questa somma si sarebbero dovuti aggiungere ulteriori fondi per abbassare la sede stradale di circa un metro e l’operazione avrebbe provocato la chiusura della circonvallazione per mesi e mesi.
Anche sui sottoservizi Bosco ha fornito una serie di spiegazioni tecniche, ricordando come il progetto dell’abbattimento riguardasse la giunta Scapagnini e risalisse al 2005.
Durante il dibattito sono intervenuti esponenti della maggioranza (Giovanni D’Avola, Lanfranco Zappalà, Niccolò Notarbartolo e Antonino Vullo per il Pd, Alessandro Porto, Agatino Lanzafame, Mario Crocitti e Giuseppe Catalano per Con Bianco per Catania, Daniele Bottino ed Ersilia Saverino per il Megafono e Sebastiano Arcidiacono per Articolo 4) e dell’opposizione (Agatino Tringale e Carmelo Sgroi per il Pdl, Giuseppe Castiglione, Sebastiano Anastasi, Andrea Barresi e Carmelo Coppolino per Grande Catania e Santi Bosco per Tutti per Catania).
Al termine gli assessori Bosco e D’Agata hanno annunciato la loro piena disponibilità a fornire ulteriori chiarimenti sui quesiti emersi nel corso della discussione.