Crisi TPL: Falcone, previsti nuovi investimenti per rilancio settore
L’assessore ha illustrato il suo cronoprogramma nel corso di un incontro coi sindacati autonomi.
Positivo l’esito dell’incontro tra l’Assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Marco Falcone e i sindacati autonomi per discutere della crisi che sta investendo il settore del trasporto pubblico locale.
La delegazione, che era composta dai Segretari regionali Lo Schiavo (Fast/ Confsal) e Moschella (Faisa/ Cisal) oltre a Giuseppe Cottone e Tanino Guida di Fast/mobilità, ha esposto al tavolo tutte le storture e le inadeguatezze che nel tempo hanno reso il trasporto pubblico locale e il trasporto regionale ferroviario “inefficiente ed inefficace”, rispetto alle esigenze della collettività.
Secondo i sindacati autonomi, la miopia e l’inconcludenza politica da parte dei governi precedenti che si sono succeduti nel tempo, hanno mortificato le legittime aspettative dei cittadini, costretti ad utilizzare il mezzo pubblico di trasporto per recarsi a lavorare o per andare a scuola.
I mancati investimenti hanno portato al collasso le aziende, che non hanno potuto investire sull’ammodernamento del parco mezzi, nel mentre il personale addetto alla verifica titoli di viaggio, è stato sottoposto a subire insulti gratuiti e spesse volte gravissime aggressioni verbali e fisiche.
I sindacati hanno anche fatto notare come anche il “Contratto di Servizio “ponte 2015-2016” di trasporto ferroviario di Trenitalia, peraltro ancora in fase di discussione e scaduto il 31 dicembre 2016, sia fortemente contestato dai lavoratori e dal Comitato dei pendolari, poiché si è rivelato nel tempo, inadeguato alle esigenze della collettività.
L’Assessore Falcone, partendo dalle linee guida tracciate nel Programma del Presidente Musumeci, sulle Infrastrutture e Trasporti, e a salvaguardia degli interessi dell’Amministrazione Regionale e della collettività, dal canto suo, ha illustrato in maniera esaustiva il cronoprogramma e le iniziative che intende assumere a breve e medio termine per far si che la questione dei trasporti in Sicilia, quanto prima, possa assumere il giusto ruolo che gli compete anche in funzione delle nuove gare per il TPL.
L’Assessore ha manifestato la volontà dell’ARS di rilanciare il TPL sia su gomma che su ferro; rilancio che passa dall’acquisto di nuovi autobus urbani ed extraurbani, atto a condurre la città ed il territorio della cintura metropolitana verso uno sviluppo organico, raggiungendo una migliore qualità dei servizi.
Altro capitolo ha riguardato l’assoluta necessità di rinnovare la flotta ferroviaria. A tale riguardo l’Assessore ha comunicato che vi è in campo un notevole investimento di circa 245 milioni, l’impegno di Trenitalia e della Regione nei prossimi dieci anni è di migliorare il comfort e assicurare il diritto ad avere treni moderni, che siano efficienti e confortevoli, argomento trattato ieri mattina in IV Commissione “Ambiente e Territorio”. Inoltre è stata data assicurazione che fino al 2020 non vi sarà nessun aumento nei prezzi dei biglietti.
“Nei prossimi incontri in sede tecnica – concludono i sindacati – vi sarà la verifica dell’auspicato raggiungimento degli obiettivi comuni.