Amt: nuovo sciopero dei lavoratori e sit in in piazza Università
Ad oggi percepito soltanto il 50% dello stipendio di dicembre, denuncia Fast Confsal. “Azienda abbandonata a se stessa e sull’orlo del fallimento”.
Tornano sul piede di guerra i dipendenti dell’Amt che hanno organizzato per domani giovedì 31 gennaio uno sciopero dalle 09.00 alle 13.00,
“La Partecipata più importante del Comune di Catania, -scrive in una nota il segretario regionale aggiunto Fast Confsal, Giuseppe Cottone – erogatrice del trasporto pubblico urbano, continua a rimane nell’immobilismo totale, aggrovigliata su se stessa e senza prospettive di crescita, nonostante le sollecitazioni provenienti dai lavoratori e dalle forze sociali”.
Infatti secondo la Federazione Autonoma dei Sindacati dei Trasporti “Non vi è traccia alcuna sulla nuova programmazione delle linee da percorrere in città, visto e considerato, l’avvento e lo sviluppo nella città, della Metropolitana, come, nessuna azione di rilancio è stata posta in essere da parte del Consiglio di Amministrazione che potesse far ben sperare sul futuro dell’azienda, i lavoratori che ancora oggi, hanno percepito solo il 50% dello stipendio di Dicembre 2018 “ .
Cottone ricorda poi che il Socio Unico (Comune di Catania ), “mentre pensa di accorpare la Sostare Spa con Amt Spa, senza nessun progetto di risanamento e sviluppo, deve ancora a quest’ultima oltre 30 ml di Euro”.
Un disinteresse quello della classe politica locale, di ieri e di oggi, nei riguardi dell’AMT Spa che, secondo il sindacalista, si evince dal fatto che ormai da un decennio circa, la Partecipata, “è priva di un quadro Dirigente all’altezza della situazione. In particolar modo, evidenziamo: la mancanza di un Direttore Generale, di un Direttore di Esercizio e di un Dirigente Amministrativo. L’unico soggetto che in atto, riveste il ruolo di Dirigente, quello alla Produzione, da anni, è in prestito, dal Comune di Catania “.
“A fronte di un’azione politica locale miope ed insignificante in tema di mobilità e di un Cda, privo di iniziative, i lavoratori dipendenti dell’AMT, non hanno possibilità alcuna di migliorarsi nella propria carriera, tramite concorsi interni per avanzamenti e promozioni, peraltro, questi ultimi, da anni pubblicati e mai espletati”.
Un quadro squallido e desolante di un’Azienda ormai abbandonata a se stessa, sull’orlo del fallimento, destinata, “forse “ alla sopravvivenza, conclude la nota.
Ma il punto più dolente secondo Fast è quello che riguarda “la mancata erogazione degli stipendi.
“Per tali ragioni ed altre ancora – afferma Cottone – siamo stati costretti a chiamare ancora una volta allo Sciopero i lavoratori, giorno 31 Gennaio dalle 09.00 alle 13.00, il personale di movimento, mentre, la restante parte del personale, anticiperà la smonta di 3 ore.
Comunichiamo inoltre che in concomitanza dello sciopero, effettueremo un sit in di protesta , dalle 09.00 alle 14.00, in Piazza Università, tenteremo di essere ricevuti da Sindaco Pogliese, al fine di poter avere ulteriori ragguagli sulla complessa e delicata situazione della partecipata e soprattutto se ci saprà dare una risposta concreta sulla restante parte dello stipendio arretrato e su quello di questo mese”.
- Posted by Redazione
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