Morte studente universitario: il cordoglio del rettore. I colleghi lanciano petizione on line
La famiglia ha disposto la donazione degli organi. Basile “Scelta di amore dei genitori”.
Cinque giorni, tra la vita e la morte, che alla fine s’è l’è portato via. Questa in sintesi la tragica storia di Danilo Di Majo, 25enne studente ennese di Medicina che lunedì scorso è stato travolto da un’auto pirata mentre attraversava la circonvallazione di fronte la Cittadella universitaria, e che sabato è deceduto.
Arriva ieri il messaggio di cordoglio di Francesco Basile che esordisce scrivendo: “L’Università di Catania piange la scomparsa di Danilo Di Majo. Siamo affranti per questa giovane vita spezzata e siamo vicini ai suoi familiari ai quali manifestiamo le condoglianze della comunità universitaria catanese, e al tempo stesso l’apprezzamento per l’enorme gesto di generosità e solidarietà espresso attraverso la scelta di donare gli organi. Danilo, sul cui feretro sarà posta simbolicamente la toga accademica, era uno studente modello apprezzato dai docenti e dai colleghi per la sua grande educazione, per le sue capacità e per la simpatia che sapeva trasmettere. Aveva scelto di studiare medicina perché voleva aiutare il prossimo in modo concreto, pensando sempre però al lato umano della professione medica. Ci auguriamo che possa essere fatta presto piena luce sull’incidente che è costato la vita al nostro studente, e confidiamo nel lavoro degli inquirenti affinché trovino il responsabile. L’Università di Catania ricorderà Danilo con una manifestazione in sua memoria, nella quale sottolineeremo anche il valore della scelta d’amore compiuta dai suoi genitori”.
Le condizioni del ragazzo sono state fin da subito considerate critiche a causa di un profondo trauma cranico. I familiari dopo il decesso, avvenuto sabato nell’unità di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania, hanno deciso di disporre la donazione degli organi.
Il cuore è stato da una equipe dell’ospedale Le Molinette e destinato a Torino. Un rene è stato prelevato dal Policlinico di Catania, l’altro dall’Ismett di Palermo, mentre le cornee sono andate alla banca degli organi sempre di Palermo.
Le complesse procedure, sono iniziate alle quattro del mattino di sabato e si sono concluse dopo otto ore, circa a mezzoggiorno di ieri.
Intanto i colleghi di medicina hanno realizzato una petizione per chiedere la messa in sicurezza dell’attraversamento del passaggio pedonale. Come ricorderete, infatti, il ponte presente in quel tratto della Circonvallazione, è stato eliminato per costruire il sottopassaggio di Viale Fleming che non è, però, percorribile a piedi.
La città è stata molto colpita da questa triste storia e sin dai primi giorni sui social c’è stato un tam tam per identificare il pirata della strada che ha travolto Danilo sulle strisce pedonali.
Alla famiglia il cordoglio da parte della nostra redazione.