Pubbliservizi: Ontario risponde a Grosso. Basta ricatti
Secondo il presidente della partecipata: “Il Sifus Confali mi ha minacciato per non fare spostare i suoi sei iscritti su 380 dipendenti totali al reparto pulizie. Superminimi tolti a giugno dell’anno scorso”.
Nella mattinata di oggi Maurizio Grosso, segretario generale della Sifus Confali, ha divulgato a mezzo stampa, la richiesta delle dimissioni del presidente della Pubbliservizi Silvio Ontario. Le accuse mosse dal sindacato sono di immobilismo incapacità da parte di Ontario a “Scardinare i privilegi che si annidano all’interno della partecipata” e di non essere stato capace a “Creare un clima di rispetto di regole democratiche”.
Grosso ha, inoltre dichiarato che la società partecipata della città metropolitana di Catania sta omettendo, ad oggi di adempiere quanto stabilito in un verbale sindacale. Nello specifico, secondo quanto riportato da Grosso, nulla si sta facendo circa la revisione delle progressioni verticali, che sono state applicate in Pubbliservizi negli ultimi anni e non sta adempiendo alla stipula di un regolamento di disciplina per la verifica degli stessi, ad un avvio di percorsi di riqualificazione e di ricerca dei lavoratori disponibili all’esodo ed infine alla elaborazione della macrostruttura aziendale. Grosso, ha continuato nelle accuse verso Ontario, attribuendogli solo il fatto di aver presentato la domanda per accedere al Fis (Fondo di integrazione salariale). In ultimo ha chiuso ponendo due domande al presidente della Pubbliservizi. La prima sul perché non si stia procedendo con i sindacati alla realizzazione di un piano ferie e la seconda, perché l’Azienda non stia ancora procedendo al recupero dei superminimi. Le preoccupazioni del sindacalista sono pertanto che se qualora il verbale sindacale non venga rispettato questo porterebbe a non poter accedere al concordato preventivo, con il quale si salverebbe azienda e lavoratori.
Non è tardata ad arrivare la risposta dura da parte del presidente della Pubbliservizi Silvio Ontario.
“Questo sindacato sta cercando di ottenere privilegi e favori da un amministratore di un’azienda partecipata – ha tuonato Ontario, contattato telefonicamente da Catania Pubblica – Da quando sono in Pubbliservizi queste cose non si fanno più. Io non condivido questo atteggiamento di ricatti mezzo stampa di un sindacato che si intromette nelle decisioni di cambio mansione per i suoi iscritti. Questi mi minacciano perché non vogliono mandare i loro sei iscritti a fare le pulizie. Io ho un esubero di 45 persone nel reparto Custodia, quindi quelli che hanno un livello simile a chi lavora nelle pulizie, li sto spostando nel reparto Pulizie. Questo sindacato in risposta non mi ha mandato i suoi, ripeto sei iscritti, a fare le visite mediche, dicendomi che “I miei iscritti non vanno a fare le pulizie”. Ovviamente a seguito di questo atteggiamento sono seguiti i provvedimenti disciplinari. Basta con i ricatti per ottenere privilegi”.
Per quanto riguarda la programmazione delle ferie Ontario ha risposto “Sono tutti in ferie già programmate perché da questo mese siamo in Fis. Ma poi un sindacato non può decidere sulle ferie. Queste le decide una parte l’Azienda e l’altra i lavoratori.
Per quanto riguarda il recupero dei superminimi Ontario ha risposto “Li abbiamo tolti a giugno dell’anno scorso e abbiamo dato incarico ad un avvocato per il recupero delle quote elargite illegittimamente. È sintomatico il fatto che le cause di lavoro che i lavoratori hanno promosso contro la società sono state decise a favore della società, sancendo l’illegittimità delle pretese dei lavoratori”.