Intanto il presidio dei lavoratori alle Ciminiere continua. Domani nuova riunione in Prefettura.

C’è una questione di bilancio e una questione di rilancio. Il bilancio si può sanare se la Provincia cederà il terreno, del valore di circa 5 milioni, alla partecipata, ma per ripartire c’è bisogno di risanare i debiti e far ripartire il contratto con la Pubbliservizi. Per far questo la città metropolitana ha bisogno di un intervento della Regione.

Questo in sintesi l’intervento del segretario generale della Cisl Maurizio Attanasio, durante la conferenza stampa sul futuro della partecipata, svoltasi questa mattina in Piazza Duomo.

I sindacati sperano di riuscire a evitare il fallimento della società ma il perché si è arrivati a questo punto ce lo spiega il segretario generale della Cgil Giacomo Rota.

“A questo punto ci siamo arrivati grazie alla distrazione delle istituzioni – ci ha detto -.. Ci si è arrivati grazie all’incapacità di chi ha diretto l’azienda, a cominciare dal presidente Messina. Ci si è arrivati perchè ci si è occupati troppo di mala politica e troppo poco dell’interesse generale”.

Secondo Fascetto del sindacato autonomo Confliaa centro storico la colpa sarebbe da addebitare soprattutto alla gestione Messina.

Domani pomeriggio alle 16:00 un nuovo incontro in prefettura, definito dai sindacati fondamentale per la sopravvivenza dell’azienda. Intanto continua il presidio alle Ciminiere da parte dei lavoratori.

“Il presidio è rimasto sia sabato che domenica notte – ci ha detto Graziella Calanna. Stanotte si rimarrà qui attendendo l’incontro di domani pomeriggio in prefettura”.

Ecco la diretta della conferenza stampa di stamattina