Operazione Caimano: confiscati beni per 3 milioni a membro Clan Cappello.
L’operazione investigativa della Guardia di Finanza, segue l’arresto dell’uomo per traffico di droga.
Confiscati tre immobili e tre appartamenti, un’impresa individuale di pesca con il relativo peschereccio dal nome “Caimano”- da cui prende nome l’operazione- un’autovettura, un furgone, due depositi a risparmio e un conto corrente bancario; il tutto per circa tre milioni di euro.
Agatino Litrico, classe 1973, del clan mafioso dei “Cappello”, per conto di cui si dedicava al traffico di sostanze stupefacenti, è il protagonista della vicenda.
Litrico era stato già arrestato nel 2009 proprio per traffico di droga, motivo per cui i militari del Nucleo della Polizia Tributaria di Catania -nell’ambito del controllo alla criminalità organizzata- hanno avviato un’indagine sull’uomo e sul nucleo familiare, per verificare la coerenza tra il suo tenore di vita e i redditi dichiarati formalmente.
Così, tramite il software “molecola” -sviluppato dalla Guardia di Finanza per l’analisi delle informazioni nelle banche dati- si è potuta verificare la netta sproporzione tra i beni dichiarati e quelli indebitamente accumulati negli anni da Litrico in seguito alla sua condotta criminosa.
La Sezione Misure di Prevenzione del tribunale locale ha cosi confiscato il patrimonio di circa tre milioni di euro.