Via Calatabiano: occupanti bloccano uffici Enel. Ridateci la luce
Domani alle 19.00 fiaccolata per le strade del quartiere Borgo e raccolta fondi. Gli abitanti “Non siamo ladri”.
Una rappresentanza degli abitanti di via Calatabiano 49, ed comitato Casa x tutti, stamattina alle 9.30 hanno bloccato temporaneamente l’ingresso agli sportelli dell’Enel di via Monsignor Domenico Orlando in segno di protesta per il distacco dell’erogazione dell’elettricità avvenuta nei giorni scorsi.
Gli stessi hanno organizzato per le 19.00 di domani sabato 10 marzo, una fiaccolata che si attraverserà il quartiere del Borgo e una raccolta fondi proprio sotto la palazzina.
La storia di via Calatabiano 49 inizia nel novembre 2015 quando circa 30 persone, tra cui molti bambini, dopo mesi di proteste e sollecitazioni al Comune e altri enti preposti, hanno aperto le porte della palazzina per farne “Casa”. L’immobile era stato lasciato chiuso e abbandonato dalla proprietà, un’impresa immobiliare con numerosi appalti sul territorio siciliano. L’assenza di risposte dal Comune di Catania aveva così costretto le famiglie a trovare proprio lì una casa e una speranza di stabilità, lì dove da anni regnava l’abbandono.
Sara, un’abitante della palazzina ha dichiarato “Siamo qui perché anche l’Enel ha delle responsabilità: ignorare le difficoltà, pensare solo al profitto. Non siamo ladri, siamo famiglie in difficoltà”.
Deborah incinta al sesto mese e preoccupata per la gravidanza ha detto che “Senza luce e acqua non si possono crescere dei figli”.
L’ appello è quello a una vita normale, una casa, un tetto sopra la testa ma anche luce e acqua, serenità per le famiglie che già vivono numerose difficoltà economiche e lavorative. L’appello viene da chi vuole difendere il diritto a vivere una vita degna ed è determinato a non arrendersi.