Gli attivisti del gruppo chiedono il rifacimento e l’adeguamento della segnaletica stradale, per evitare problemi di sicurezza.

Qualche giorno fa avevano lanciato sui propri canali social la campagna #uncartellosalvalavita adesso hanno formalizzato le richieste che vi erano incluse in una lettera inviata a Palazzo degli Elefanti.

Salvaiciclisti chiede quindi al primo cittadino il rifacimento e l’adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale nel centro storico.

“Le corsie preferenziali che insistono su Via Etnea, via Umberto, viale Libertà, Corso Italia e viale XX settembre, rese ciclabili in base a un’ordinanza comunale del 2012, prorogata per un altro anno nel novembre del 2014, sono al momento sprovviste sia di segnaletica verticale (mai collocata nel tratto di Viale Libertà e via Umberto) che orizzontale (al momento non più visibile per via dell’usura della stampa impressa sul selciato)”, segnalano i rappresentanti del gruppo.

“Inoltre la pista ciclabile da piazza Stesicoro a piazza Giovanni XXIII, proseguono, è sprovvista di attraversamenti ciclabili e alcuni cartelli indicanti la pista ciclopedonale risultano danneggiati. L’attuale carenza, aggiungono, potrebbe determinare problemi di sicurezza per i ciclisti oltre che un deficit di informazione per tutti gli utenti della strada. Tale difetto di informazione si ripercuote anche nel conseguimento dell’importante obiettivo che si è posto l’amministrazione comunale di agevolare una mobilità ecosostenibile ed alternativa all’uso esclusivo dell’automobile in città, anche al fine di decongestionare il traffico nel perimetro del centro storico che attualmente, dati i risultati dei recenti rilievi, determina alti livelli di inquinamento atmosferico con danni alla salute per i cittadini nonché per i monumenti architettonici della città”.

E salvaiciclisti conclude: “Chiediamo pertanto che l’ufficio provveda in tempi brevi e se possibile, utilizzando materiali di buona qualità onde evitare, come è accaduto, che la segnalazione a causa degli agenti atmosferici, si deteriori facilmente”.