Ventuno anni di distanza ci separano dalla strage in cui perse la vita il magistrato palermitano insieme agli agenti della sua scorta, una data scolpita nella memoria di tutti i siciliani. Domani, l’Orchestra e coro sinfonico infantile Falcone Borsellino allo scoccare delle 16.58, la stessa ora della tragica esplosione, intonerà in Via d’Amelio a Palermo le note dell’Inno Nazionale. La commemorazione proseguirà, dalle 19.30, con un appassionante concerto di musica classica.
L’Orchestra e il coro rappresentano il prodotto di un’importante attività di recupero dei minori realizzata dalla “Scuola di vita e orchestra Falcone Borsellino”, istituita dalla fondazione “La città invisibile”. Un programma che prevede l’educazione gratuita dei bambini in campo musicale attraverso l’applicazione del Sistema d’orchestre e cori infantili del Venezuela, meglio noto come “Sistema Abreu”.
Gli oltre 80 bambini, di età compresa tra i 6 e i 17 anni, provenienti da Adrano, Biancavilla, Siracusa e dai quartieri catanesi di Librino e San Cristoforo, saranno diretti dal Maestro venezuelano Manuel Frias, direttore della Scuola del Sistema a Caracas, in missione presso le scuole de “La città invisibile”. Significativo il contributo di affiancamento dato dai maestri italiani La Monica, per i fiati, Messina per le percussioni, Argentino per il coro. Proprio dal giudice Borsellino i bambini hanno appreso la massima che è “possibile cambiare ciò che non ci piace”.
Un messaggio di riscatto sociale trasmesso dai più piccoli, i più adatti, come aveva profeticamente sostenuto il magistrato palermitano: “A sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”.
Su proposta dell’ANLAI (Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana) di Cremona, l’Orchestra dedicherà un brano alla piccola Alua e alla madre, Alma Shalabayeva, le donne barbaramente sequestrate da 50 agenti dei servizi di sicurezza italiani e consegnate nelle mani del Dittatore del Kazakhistan Nezarbaiev.