Teatro Massimo: da oggi al 5 gennaio torna “Natale al Bellini”
Una serrata sequenza di concerti e spettacoli a condizioni speciali e a prezzi vantaggiosi, pensata per le famiglie e per giovani.
Due concerti gospel, lo spettacolo “A Chiarastidda – I canti di Natale nella tradizione popolare, il concerto di Capodanno, il balletto “I am beautiful” di Roberto Zappalà.
Un vero e proprio pacchetto di concerti e spettacoli a condizioni speciali e a prezzi vantaggiosi «pensati per le famiglie e per giovani», come sottolinea il sovrintendente del Teatro Roberto Grossi.
Torna dunque per il secondo anno”Natale al Bellini”, che partirà questa sera con il primo dei due concerti gospel in programma, e si concluderà il prossimo 5 gennaio.
«Un programma – ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco, presidente del Consiglio d’Amministrazione del Bellini – di considerevole livello qualitativo ma anche estremamente accattivante, che attinge alle nostre prestigiose professionalità accostandole a eccellenze mondiali. Un mini cartellone che compendia la musica per le grandi orchestre, quella dei cori dell’anima afroamericana, quella della nostra tradizione popolare, mescolandole con la danza, e che rappresenta una consistente parte dell’offerta di spettacolo e arte per le feste di Fine d’anno nella nostra città».
Sarà possibile acquistare e – perché no? – regalare l’intero pacchetto ad amici e parenti a partire da 50 euro.
I generi, come detto sono eterogenei, come emerge dalla programmazione impaginata dal direttore artistico Francesco Nicolosi.
Il primo concerto gospel (27 dicembre, ore 21), vedrà di scena James Hall & Worship and Praise. Nativo di Brooklyn, Grammy Award per l’anno 2010, James Hall accoglie le suggestioni di gospel e spiritual, soul e jazz, fondendole con il più moderno “urban sound” contemporaneo.
Il secondo concerto gospel (30 dicembre, ore 21) sarà affidato al coro The Voices of Victory, che ha collaborato con nomi famosi come i Simple Minds e Robin Gibb dei Bee Gees.
Giovedì 29 dicembre (ore 21,00) la serata dal titolo “A Chiarastidda – I canti di Natale nella tradizione popolare”: la stella cometa che illumina e glorifica la Natività, l’adorazione dei Magi, l’incarnazione del fanciullo divino, sono infatti temi che hanno potentemente influenzato la musica non solo colta. E proprio al corpus tradizionale guarda il progetto originale dello spettacolo, che porta l’autorevole firma di Ambrogio Sparagna e coprodotto dall’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e dal Teatro Massimo Bellini di Catania.
“A Chiarastidda” vedrà la partecipazione di interpreti quali il cantante e attore Peppe Servillo (voce), il cantautore Mario Incudine (voce, chitarra e mandola) e lo stesso Ambrogio Sparagna (voce, organetto e zampogna). E ancora Eleonora Bordonaro e Anna Rita Colaianni (voci), Puccio Castrogiovanni (marranzanu, mandolino, voce), Antonio Vasta (zampogna, fisarmonica, organetto), Erasmo Treglia (ciaramella, ghironda, violino), con la partecipazione dell’Orchestra di zampogne “a paru” e del Coro di voci bianche del Teatro Comunale Placido Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Musicale Etnea.
Domenica 1 gennaio (alle ore 19) l’immancabile “Concerto di Capodanno”, che vedrà sul podio il giapponese Daisuke Muranaka dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo Bellini. A ricreare l’atmosfera viennese, tipica dell’omaggio musicale al Nuovo Anno, saranno i ritmi e i valzer di Johann Strauss padre (con l’ouverture dal “Pipistrello”, il frizzante “Wiener Blut”, la trionfante “Marcia Radetzky) e figlio (con il sontuoso “Valzer dell’imperatore”, le primaverili “Storielle del bosco viennese”, l’irrinunciabile “Sul bel Danubio blu”, manifesto dell’Austria felix). Senza dimenticare l’inserimento in locandina di brani altrettanto celebri come il “Valzer dei fiori” dallo “Schiaccianoci” di Čajkovskij o i brani tratti dala regina delle operette, “La vedova allegra” di Lehár, di cui verranno proposti il “Can can delle grisettes” e l’intrigante “E’ scabroso le donne studiar”, che inneggia al mistero dell’eterno femminino.
All’interno del Concerto di Capodanno ampio spazio avranno anche pagine operistiche tra le più amate del repertorio italiano e francese, in cui avrà in particolare modo di distinguersi il Coro del Bellini istruito da Ross Craigmile, impegnato in brani come “Gli aranci olezzano” da “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni; coro e marcia dei toreri (“Les voici! Voici la quadrille!”) da “Carmen” di Georges Bizet; il Valzer dal “Faust” di Charles Gounod. E due salienti momenti verdiani: il coro di “zingarelle” e “mattadori” da “La traviata” e il coro “Va’, pensiero” dal “Nabucco”.
Inoltre il concerto sarà trasmesso in diretta da Ultima Tv, le cui riprese saranno precedute nella sigla iniziale dal balletto dell’Associazione Danza Accademica TMB con le coreografie di Silvana Lo Giudice.
«Si apre così la stagione musicale 2017 del Teatro Massimo Bellini, nel segno di una feconda collaborazione con i privati» evidenzia il sovrintendente Grossi.
“Natale al Bellini” si concluderà con la più recente creazione del coreografo catanese Roberto Zappalà.
Mercoledì 4 gennaio e giovedì 5 gennaio (ore 21,00) in prima siciliana sarà rappresentato lo spettacolo di danza “I am beautiful”, quarta tappa del progetto “Transiti Humanitatis”, da un’idea di Nello Calabrò e dello stesso Roberto Zappalà, che firma anche coreografia e regia.
Le musiche originali sono del gruppo “I Lautari”, al secolo Puccio Castrogiovanni, Salvo Farruggio, Marco Corbino, Gionni Allegra, Salvatore Assenza. Sulla scena un rodatissimo corpo di danzatori che annovera Maud de la Purification, Filippo Domini, Sonia Mingo, Gaetano Montecasino, Adriano Popolo Rubbio, Fernando Roldan Ferrer, Claudia Rossi Valli, Ariane Roustan, Valeria Zampardi. Si tratta di una produzione internazionale di ampio respiro, realizzata dalla Compagnia Zappalà Danza/Scenario Pubblico – Centro Nazionale di Produzione della Danza, in collaborazione con Impuls Tanz Vienna International Dance Festival, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Garibaldi/Union des Théâtres de l’Europe, Teatro Massimo Bellini Catania, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Siciliana-Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo.