Anche questa volta i ragazzi restano fuori. “Nel pomeriggio non c’è nessuno solo la Multiservizi” dicono gli agenti della Polizia Municipale.

“Questo sindaco è inesistente” così i ragazzi del gruppo Liberi Pensieri Studenteschi, dopo l’ennesimo tentativo di oggi pomeriggio di essere ricevuti dal primo cittadino.

Qualche mese fa, dopo la grandinata che aveva causato diversi danni in città e negli edifici scolastici che frequentano, avevano già chiesto un incontro  a Palazzo degli Elefanti. Volevano discutere della messa in sicurezza delle scuole e di un piano di prevenzione, perchè loro proprio non riescono a capire “perchè si debba intervenire sempre a disgrazia già accaduta”. Non li avevano fatti entrare in Municipo, ma Massimo Rosso, il capo di gabinetto del primo cittadino aveva assicurato un incontro con l’assessore alla Scuola Valentina Scialfa.

Da allora, nonostante i diversi tentativi fatti dai ragazzi per sollecitare l’intervento delle istituzioni niente si è mosso. Perciò oggi, zaino in spalla hanno deciso di ritentare.

Purtroppo non sono stati più fortunati. Nessuno a riceverli questa volta: solo i vigili della polizia Municipale all’ingresso si fermano a parlare con loro, ma aprono le braccia: “Qui di pomeriggio non c’è nessuno solo la Multiservizi. Di mattina trovate tutti”. Chiedono un recapito telefonico i ragazzi, un iter da seguire che permetta loro di raggiungere l’assessore o chi possa riceverli. Anche a questo non sanno rispondere. “Tornate di mattina”, continuano a ripetere.

Se non fosse che si tratta di studenti e per loro tornare la mattina significa perdere la scuola. “Ma anche un lavoratore – si chiedono i ragazzi – se la mattina lavora deve chiedere un permesso per riuscire a parlare con qualcuno? È assurdo”.
“Le istituzioni le percepiamo come inesistenti”, dicono amareggiati a Catania Pubblica prima di ritornare a casa.