Rugby: il Campo San Teodoro ha ottenuto l’omologazione da parte della Federazione italiana rugby.
I Briganti Rugby ce l’hanno fatta. Dopo nove mesi di duro lavoro svolto dai volontari guidati passo dopo passo dalla squadra etnea il Campo San Teodoro ha ottenuto l’omologazione da parte della Federazione italiana rugby.
Nell’impianto si potranno, finalmente, giocare le partire della under 10 fino a quelle della serie C. Un grande successo conquistato dopo mesi di polemiche, richieste fatte dalla società etnea al Comune, nove mesi di duro lavoro ma anche di feste, incontri, attività, organizzate e seguite dai volontari, capitanati dalla squadra dei Briganti rugby di Librino, per ripulire e mettere in sicurezza il Campo San Teodoro l’impianto sportivo comunale lasciato fino allo scorso 25 aprile , giorno della “liberazione”, all’incuria del tempo e dei vandali.
Una fatica finalmente ripagata dalla Federazione Italiana Rugby, che lo scorso 16 gennaio, ha inviato il documento che attesta l’omologazione del campo per le partite del campionato under 10 fino a quelle di Serie C.
Un traguardo importante che premia l’impegno e la testardaggine dei volontari del Comitato campo san Teodoro e di tante associazioni cittadine che lo supportano, che però non fa dimenticare il problema dell’assegnazione della struttura da parte dell’amministrazione comunale.«Siamo contenti e continuiamo a lavorare», dichiara Stefano Curcuruto, il presidente della società che è ancora in attesa di risposte sull’ assegnazione della struttura da parte del Comune.
I Briganti, infatti, in questi mesi hanno dato al campo un nuovo nome – 25 Aprile “San Teodoro liberato” – lo hanno ripulito e, avendo presentato la domanda di omologazione, sono responsabili della struttura di fronte alla Federazione. Eppure al Comune si discute ancora sul futuro e su chi dovrà gestirlo. Le ipotesi vedono in campo da un lato i Salesiani e dall’altro il Calcio Catania, a cui l’impianto era già stato affidato per un progetto in realtà mai partito.
I rugbisti della squadra nata nel cuore di Librino, però, non si arrendono. Il loro obiettivo, è infatti, quello di continuare a lavorare per migliorare le condizioni della struttura, nei prossimi giorni è previsto, inoltre un nuovo incontro con il Sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli.
Quelli appena trascorsi sono stati, inoltre, giorni pieni di impegni agonistici per i Briganti Rugby Librino. Il fine settimana si è aperto sabato pomeriggio con l’impegno della under 14 di coach Angelo Scrofani che era opposta a Quasimodo Agrigento e Amatori Catania (squadra che poi ha vinto il minitorneo). Torneo divertente, tante individualità interessanti e soprattutto molto divertimento, ingrediente fondamentale nelle attività del minirugby.
La domenica ha visto andare in scena al S.M. Goretti un doppio confronto tra l’Enna e i Briganti. Nella partita under 16, la rinnovata squadra brigante ha per lunghi tratti giocato molto bene, portandosi in vantaggio al termine del primo tempo, per poi cedere ai grintosi ragazzi ospiti che alla fine hanno vinto con merito. Nessuna recriminazione, anzi la sensazione che questo è un gruppo con un margine di miglioramento interessante dove i nuovi innesti presto saranno determinanti, sempre se vogliano seguire con costanza gli insegnamenti di un grande maestro di rugby come Pio Failla.
A seguire la partita di serie C tra i briganti e le Aquile Enna. Partita dura, combattuta come da tradizione, che questa volta ha visto il prevalere delle rosse magliette catanesi. Ed è una novità, dato che tutte le sfide di campionato (ovvero i sette precedenti) erano stati conclusi vittoriosamente dai ragazzi di Enna. Per i Briganti mete di Angelo Scorfani e Tommaso Garufi, punteggio finale quindici a zero ed il duo tecnico Bonaccorsi-Mica in un brodo di giuggiole.
In contemporanea scendeva in campo a Misterbianco la under 20 brigante reduce da due partite molto problematiche, perdute malamente. Partita equilibratissima e, nonostante gli sforzi delle due squadre, inchiodata sullo zero a zero fino al termine del primo tempo. Alla ripresa del gioco, dopo pochi minuti, meta della mischia del Misterbianco non trasformata alla quale segue una bella reazione dei briganti che vanno in meta con il capitano Gabriele Pagliaro, con trasformazione di Ricki Idris Abouluofa. Punteggio di 5 a 7 per i Briganti. La partita si accende, anche in tribuna, i ragazzi del Misterbianco provano fino alla fine a riportarsi in vantaggio, ma i Briganti non mollano un centimetro ed alla fine, soffrendo ma con tanta determinazione, riescono a portare a casa la vittoria, la seconda del loro campionato. Mercoledì si torna in campo con la under 12, e questa volta si giocherà al campo San Teodoro Liberato – 25 aprile, che per la prima volta nella sua storia sarà scenario di rugby “ufficiale”.
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