“Il progetto MacS è fortemente legato alle istanze tendenti alla valorizzazione dei beni culturali del patrimonio siciliano e alla promozione dell’arte contemporanea italiana e internazionale. La filosofia è quella di instaurare un dialogo tra l’arte del passato e l’arte contemporanea”.

Così il Direttore del MacS, Giuseppina Napoli, sottolinea l’essenza del Museo Arte Contemporanea Sicilia, che aprirà i battenti domani, venerdì 28 alle 20, nella Badia piccola del Monastero di San Benedetto di via Crociferi, con il vernissage inaugurale a cura dell’artista catanese Alfio Giurato.

“L’obiettivo che mi propongo, spiega Alberto Agazzani Curatore d’arte del Museo, è quello di dimostrare una serena continuità coi secoli che ci hanno preceduto. Il MacS ospiterà opere museificate non per i blasoni dei loro creatori, ma per il loro oggettivo valore espressivo, etico ed estetico. Quindi grandi maestri del nostro tempo, ma anche giovani, magari debuttanti che dal Macs possano partire nel loro viaggio. Pittori, scultori, fotografi e videoartisti di ogni parte del mondo, accomunati da un sapere tecnico senza tempo ma prestato a sensibilità contemporanee”.

Alfio Giurato, cui è affidato il compito di inaugurare il museo è nato a Catania nel 1978. Dopo essersi diplomato all’Istituto Statale d’Arte si è laureato all’Accademia di Belle Arti etnea nel 2005.
Vive e lavora a Catania. (www.alfiogiurato.it).