Giro d’Italia 2018: domani in piazza Cavour protesta contro le tappe israeliane
Organizzata dal Comitato catanese di solidarietà col popolo palestinese. Raduno a partire dalle ore 10.00.
Se Catania è a festa per il passaggio del Giro d’Italia, le cui prime tappa si sono svolte in Israele, toccando città come Gerusalemme, Haifa, Tel Aviv e Be’er Sheva Heilat, domani il Comitato catanese di solidarietà col popolo palestinese si radunerà a partire dalle 10.00 in Piazza Cavour per manifestare il loro dissenso alla strumentalizzazione dello sport da parte di uno Stato che pratica da decenni l’apartheid nei confronti dei Palestinesi e che non rispetta le risoluzioni ONU sui territori occupati.
“L’edizione 2018 del Giro d’Italia – commentano i manifestanti – è stata investita dai tragici avvenimenti che colpiscono il popolo palestinese. Infatti, in occasione dei 70 anni dalla nascita dello Stato d’Israele e a 50 anni dall’occupazione da parte dello Stato d’Israele della Cisgiordania Palestinese (compresa Gerusalemme Est) e della Striscia di Gaza, l’impresa israeliana “Comtec Group” ha organizzato la partenza del GIRO D’ITALIA da Israele, presentando Gerusalemme come propria capitale. Gli organizzatori della corsa – continuano dal comitato di solidarietà con il popolo palestinese – gli italiani della “RCS MediaGroup” e il CONI, con il sostegno del governo Gentiloni, di fatto, si sono resi complici di tutto quello che lo Stato sionista compie, giorno per giorno, nei confronti del popolo palestinese, come la strage del 30 marzo consumata dai militari israeliani, con l’utilizzo di tiratori scelti, “cecchini”, contro la Giornata della terra. Strage che ricorda quella di Portella della Ginestra, quando, nel1947, i banditi mafiosi spararono da lontano sui manifestanti venuti a celebrare il Primo Maggio”.
“Contro la partenza del “Giro” da Gerusalemme e in sostegno alla lotta del popolo palestinese, in questi mesi, organizzate dal Comitato catanese di solidarietà con il popolo palestinese si sono svolte tante iniziative – hanno ricordato i manifestanti – e la Federazione del Sociale USB Catania aderente al Comitato, ha promosso, con l’adesione di movimenti e partiti dell’area antimperialista, il “Primo Maggio Internazionalista per la Palestina e per il diritto dei popoli all’autodeterminazione”.
“Domani, a Catania, come nelle altre tappe siciliane – hanno concluso i manifestanti – sventoleremo le bandiere della Palestina al passaggio degli atleti. Nulla da parte nostra contro il Giro, che è stato offeso e snaturato da chi ha macchiato la mitica maglia rosa con il sangue palestinese”.