Dapprima sarebbe stato invitato a uscire e poi preso a calci da un ex dipendente del locale spalleggiato da un buttafuori.

Sono indagati in stato di libertà, per lesioni gravi due individui, che il 13 agosto avrebbero aggredito un ragazzo di 23 anni, all’interno di una discoteca, procurandogli lesioni gravi.

In base alla ricostruzione dei fatti da parte degli uomini del commissariato Borgo-Ognina, che nella loro attività investigativa si sono avvalsi anche di dichiarazioni testimoniali, il giovane, insieme a degli amici si era recato in una nota discoteca di Acicastello. Mentre si trovava a ballare in pista, gli sarebbe stato intimato di allontanarsi, poiché il suo modo di ballare non era gradito. In seguito il giovane sarebbe stato afferrato da un buttafuori del locale e da un ex dipendente. Alle resistenze del ragazzo impaurito, si sarebbe scatenata la furia dell’ex dipendente che ha cominciato a prenderlo a calci e pugni. L’uomo avrebbe continuato a colpirlo nonostante il ragazzo fosse finito a terra. Calci al torace alle gambe e alla mandibola hanno causato la perdita dei sensi del ragazzo.

La violenza e la gravità dell’accaduto, ha convinto alcuni buttafuori del locale, che dapprima erano spalleggiati dall’uomo, ad intervenire e allontanarlo dalla vittima.

Intorno alle 02.20 il giovane ha ripreso conoscenza ed è stato accompagnato presso l’ospedale Cannizzaro dai suoi amici. Il personale della struttura sanitaria hanno accertato un “trauma cranico con frattura di mandibola dx”, guaribile in 30 giorni salvo complicazioni.

Dal referto ospedaliero è, quindi, partita l’approfondita indagine degli uomini del Commissariato Borgo-Ognina, che stante anche che la gravità delle lesioni riportate dal giovane hanno consentito la c.d. “procedibilità d’ufficio”.

Adesso il giovane si trova ricoverato per aver subito un intervento chirurgico per la riduzione della frattura.