Regionali: Fava, “farò ricorso contro legge feudale, ma il progetto LiberaSicilia prosegue con Marano presidente”
“Volteremo pagina insieme, dice, e scherza riferendosi al gioco di parole rimbalzato su Facebook “e se chiamassimo la lista Fava Residente?” I tweet di Claudio Fava nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi pomeriggio nel comitato elettorale di via Ricasoli a Palermo, cercano di ridare fiducia ai sostenitori duramente provati dagli avvenimenti delle ultime 24 ore, volendo dimostrare che non si vuole buttare a mare il lavoro di questi mesi. Il giornalista e scrittore, sostenuto da Sel, Idv, Federazione della Sinistra e Verdi, ha infatti dovuto ritirarsi dalla sua corsa alla Presidenza per un problema legato ai tempi in cui ha effettuato il cambio di residenza. Dopo due lunghi vertici palermitani la coalizione ha deciso infine di candidare Giovanna Marano della Fiom Cgil e intorno alle 17 hanno incontrato i giornalisti. Dubbi sono stati espressi su chi abbia informato la ministra Cancellieri prima ancora che scadessero i termini di presentazione delle liste.
“Mi dispiace che qualcuno stanotte abbia esultato, dice Fava, noi siamo in grado di rimettere in pista la partecipazione democratica”. E sull’avversario Crocetta aggiunge “Crocetta ha spaccato il centrosinistra scegliendo di guardarsi a destra. Il voto utile è quello che cambierà la Sicilia”. Nel corso dell’incontro qualche tensione parrebbe esserci stata quando qualche sostenitore, deluso per l’abbandono di Fava e insoddisfatto della scelta della Marano avrebbe detto “Chi è, non la conosciamo” ma la nuova candidata spiega “garantirò continuità al progetto LiberaSicilia. Raccolgo questa opportunità: questa Regione non ha mai pensato al futuro”. Fava torna poi sulla questione della sua “incandidabilitá” e dice “Ciò che è accaduto nelle scorse 24ore non ha precedenti. Irrituale che un cittadino italiano possa candidarsi ovunque tranne che in Sicilia. Sono certo del mio diritto di voto e di essere eletto. È tutto certificato. Ma non voglio mettere a rischio il nostro progetto di governo. Comunque farò ricorso contro questa legge feudale e evidentemente incostituzionale”.
Alla conferenza salta fuori anche un piccolo gossip Fava e la Marano erano compagni di classe al liceo Cutelli di Catania.
Ora non chiamatemi più Presidente! Sono semplicemente il vice di Marano.
- Posted by Redazione
- Politica
- catania, catania informazione, catania informazioni, catania news, catania notizie, catania pubblica, catania tg, cataniapubblica, Cgil, Claudio fava, fiom cgil, giovanna marano, info catania, info sicilia, informazione catania, informazioni catania, news catania, notizie catania, notizie sicilia, regionali, sel, sicilia news, sicilia notizie, sindacati, sindacato, tg, tg catania, web tg, web tg catania, web tv, web tv catania
- 0 Comment