Picanello: evade dai domiciliari e scambia droga al mercatino rionale
Droga Mercato Picanello. Scoperti dagli uomini del Commissariato Borgo-Ognina è stato contestato loro l’illecito di detenzione di sostanze stupefacenti ad uso personale.
Nei giorni scorsi personale della Polizia di Stato ha bloccato due pregiudicati in via Grasso Finocchiaro mentre era allestito il mercato rionale. A uno dei due è stato contestato il reato di evasione dagli arresti domiciliari, mentre ad entrambi l’illecito amministrativo di detenzione di sostanze stupefacenti ad uso personale.
Infatti, durante un’attività di osservazione effettuata da parte degli uomini del Commissariato Borgo-Ognina, coadiuvati dal Reparto Mobile di Catania, i due giovani sono stati notati mentre si passavano un involucro, risultato poi essere una dose di marijuana.
Uno di questi, pregiudicato per reati contro il patrimonio e inerenti gli stupefacenti, è in atto sottoposto agli arresti domiciliari. L’altro, anch’esso pluripregiudicato, che era già stato sottoposto alla misura di prevenzione dell’Avviso Orale da parte del Questore di Catania, in quel momento stava lavorando e, in particolare, era intento a vendere borse e altri oggetti esposti in una bancarella.
I poliziotti sono pertanto intervenuti immediatamente bloccando i due soggetti. Il primo, tale F.D.S., è stato indagato per il reato di evasione e riaccompagnato presso il proprio domicilio. L’altro giovane, F.M., è stato segnalato all’Autorità giudiziaria, in quanto non ha rispettato l’obbligo di tenere una buona condotta e di non accompagnarsi a pregiudicati.
A seguito di un ulteriore controllo, è stata rinvenuta della sostanza stupefacente all’interno della cassa della bancarella e presso l’abitazione del soggetto sottoposto agli arresti domiciliari.
Per tali ragioni, ad entrambi i soggetti è stato contestato anche l’illecito amministrativo di cui all’art. 75 D.P.R. n. 309/1990 per la detenzione ad uso personale di sostanza stupefacente, anche al fine di sottoporre entrambi ad un mirato piano di recupero.