Bloody money: nuova ordinanza per l’infermiere del Vittorio
La posizione dell’uomo si è aggravata dopo il rinvenimento di documentazione che attesta la percezione di oltre 100.000,00 euro dal Centro Rene Smeraldo.
In esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania su richiesta di questa Direzione Distrettuale Antimafia, i finanzieri del Comando Provinciale di Catania, nell’ambito degli sviluppi dell’operazione “Bloody Money” hanno eseguito una ulteriore ordinanza di sottoposizione agli arresti domiciliari nei confronti di Giuseppe Di Mauro, infermiere presso l’Ospedale Vittorio Emanuele di Catania.
Il Di Mauro era stato già colpito da richiesta di misura interdittiva ma la sua posizione si è ulteriormente aggravata dopo il rinvenimento presso l’abitazione del Primario del Reparto di Nefrologia – dott.ssa Sicurezza – di documentazione bancaria riferita alla percezione di oltre 100.000,00 euro da parte dello stesso Di Mauro e proveniente dal Centro Rene Smeraldo, all’epoca gestito di fatto dal marito della predetta Sicurezza.
Tale sviluppo investigativo, unitamente ad altri elementi emersi dalle attività di indagine e dall’interrogatorio dello stesso Di Mauro, ha evidenziato l’esistenza di un contesto criminoso ancora più esteso ed invasivo rispetto a quello già descritto nell’ordinanza eseguita lo scorso 18 ottobre 2016.