Armi: a maggio denunciate 6 persone per detenzione illegale
Sono ritenute responsabili a vario titolo di trasporto senza la prevista autorizzazione e mancata comunicazione della variazione del luogo in cui le conservavano.
Nell’ambito dei controlli del Commissariato Librino sulla sussistenza dei requisiti psico-fisici di chi detiene armi e della regolare detenzione delle stesse, nel mese di maggio sono state denunciate 6 persone poiché, a diverso titolo sono ritenute responsabili di irregolare detenzione delle armi, al loro trasporto senza autorizzazione e alla mancata comunicazione della variazione del luogo di detenzione.
Durante il mese scorso sono stati, inoltre, sequestrati due fucili e sei pistole, nonché diverse munizioni detenute illegalmente.
Alcuni degli indagati dovranno rispondere, altresì, del reato di omessa custodia delle armi, poiché, nonostante agli atti del Commissariato risultassero in possesso di armi, all’atto del controllo non sono risultati detenerne; in più, in diversi casi, le persone non hanno saputo riferire notizie circa le armi medesime, emergendo, così, una evidente irresponsabilità e incuria nella detenzione. Per tutti gli indagati è stata proposta l’emissione di un provvedimento prefettizio di divieto detenzione armi.
Anche ai detentori risultati regolari ai controlli, come previsto dalla normativa vigente, è stato richiesto di produrre, in tempi brevi, la certificazione medica attestante l’idoneità psico-fisica per detenere le armi.
Infine, a seguito di richiesta di alcuni detentori, sempre a cura del Commissariato di Librino, sono state ritirate 15 armi comuni varie e 350 cartucce di vario calibro, per destinarle alla successiva rottamazione.
Nei prossimi mesi il Commissariato Librino continuerà i controlli al fine di vigilare sul rispetto della normativa sul controllo delle armi.