VV.FF.: pompieri ancora senza mascherine chiedono di essere sottoposti a screening
I rappresentanti sindacali dell’Usb inviano una lettera ai vertici regionali per chiedere più tutele e attenzione per la categoria.
In una lettera inviata al Presidente della Regione Siciliana Nello MUSUMECI e all’assessore alla sanità regione Sicilia Ruggero RAZZA, alla Giunta Regionale e all’assemblea Regionale Siciliana i cui si richiede che i Vigili del fuoco siano inseriti tra le categorie di lavoratori sulle quali effettuare screening sulla positività al Covid19. Al momento su Catania i contagiati sono due, di cui uno ricoverato in terapia intensiva.
I pompieri inoltre non sono stati ancora dotati di mascherine, quelle che sono arrivate spiega Carmelo Barbagallo, coordinatore regionale Usb Sicilia erano un migliaio usa e getta che per noi che siamo 500 sono andate via in pochi giorni.
Di seguito il testo complessivo della lettera.
Egregio presidente assessore, consiglieri e assemblea, con la presente chiediamo un intervento della giunta regionale al fine di poter inserire prima possibile i Vigili del Fuoco nelle categorie da monitorare, per evitare una ulteriore e incontrollata diffusione del virus.
In questi giorni di blocco totale, così come nella Sanità, il Servizio di Soccorso dalle sedi VVF è assicurato con grande sacrificio; i lavoratori si trovano a dover fronteggiare una situazione complessa.
Da una parte la voglia di stringersi intorno alle proprie famiglie per una protezione sanitaria dei propri cari dall’altra l’esigenza lavorativa legata al soccorso in Sicilia, territorio ostico, con mille complessità, che non può fermarsi, anche se in alcuni comandi, gli interventi sono diminuiti, non si può assolutamente abbassare la guardia “l’ultimo nubifragio lo ha dimostrato”.
La permanenza forzata nelle nostre sedi non ci rende tranquilli e benché siano state adottate direttive e azioni per il contenimento del contagio i lavoratori si ammalano con patologie innumerevoli spesso riconducibili al Covid19.
Un progetto di screening attivo (anche con possibili test sierologici) da parte della Sanità Regionale permetterebbe di mitigare la diffusione del contagio e garantire un Servizio di Soccorso Tecnico Urgente ”standard”; ad oggi molti colleghi “la Sicilia ancora è contenuta, ma 2 casi di covid-19 già esistono”sono in malattia e altri in via precauzionale sono allontanati in quarantena, potrebbero creare continui cambiamenti nella composizione delle squadre d’emergenza.
Riteniamo importante l’attenzione di tutta la Giunta regionale, che nonostante questo momento storico di emergenza sanitaria di grande difficoltà, saprà ascoltare le nostre richieste.
Con l’occasione, porgiamo distinti saluti
Il coordinatore regionale Usb vigili del fuoco Sicilia Carmelo Barbagallo
QUI L’INTERVENTO DI BARBAGALLO
- Posted by Redazione
- Cronaca, Notizie, Slide-homepage
- coronavirus, coronavirus catania, pompieri, pompieri coronavirus, vigili del fuoco
- 0 Comment