Il primo concorso video fotografico dedicato al vulcano ha visto la vittoria, tra gli altri, del videomaker catanese Antonio Zimbone che ha prodotto un video avvalendosi di un piccolo veivolo radiocomandato.
Guarda il video sopra.

“Etna Patrimonio Unesco”, il primo concorso foto-video dedicato al vulcano più alto d’Europa ha permesso di godere della visione di autentiche meraviglie.

A trionfare nella sezione video, infatti, l’opera del videomaker catanese Antonio Zimbone che si è avvalsa della moderna tecnologia: un drone che ha ripreso a volo di uccello l’Etna in tutta la sua magnificenza.

Si sono aggiudicati inoltre la vittoria: Alfina Zappalà nella sezione colore con la foto intitolata “Nella pineta di Linguaglossa”, omaggio dell’artista ai monumenti eretti dalla Natura, e Elisabetta Ferrara – nella sezione bianco/nero – con l’opera “Contrasti”, che in uno scatto intende rappresentare il paradossale rapporto simbiotico che i siciliani hanno instaurato con il loro vulcano.

I tre vincitori hanno ricevuto in premio pacchetti turistici – soggiorni in strutture ricettive etnee ed escursioni gratuite – consegnati dal rettore dell’Università di Catania Giacomo Pignataro, dalla presidente del Parco dell’Etna Marisa Mazzaglia e dall’assessore regionale al territorio e ambiente Mariarita Sgarlata.

Ad affermare la loro vittoria – durante la cerimonia di premiazione, svoltasi sabato 21 giugno a Nicolosi e organizzata da Identitas – la giuria composta da Giuseppe Leone, autore di numerosi libri fotografici sulla storia e l’antropologia in Sicilia, il critico e storico Pippo Pappalardo, il giornalista Gaetano Perricone, i fotoreporter Roberto Strano e Antonio Parrinello.

Il contest video fotografico è stato ideato dallo stesso Parrinello che, dopo la consacrazione dell’Etna a patrimonio dell’umanità, ha voluto così rendere omaggio alla montagna più amata dai siciliani e non.

La manifestazione era inserita nel cartellone “Etna un patrimonio di civiltà”, un ciclo di incontri, dibattiti e mostre organizzato da Turi Caggegi, giornalista e fondatore della app per smartphone iEtna, in collaborazione con il Parco dell’Etna, il Comune di Catania (Assessorato ai Saperi), l’Università e l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in occasione del primo anniversario dell’inserimento del vulcano fra i siti naturali della WHL Unesco.

Nella foto “Contrasti” di Elisabetta Ferrara