Concerto per campane: “Ognuno ascolterà una musica diversa”
Solo 5 giorni ancora per realizzare l’evento originale mai svolto a Catania o in altri centri urbani. Un appuntamento di grande valore simbolico che coinvolgerà tutta la città.
di Lucia Russo
Dopo un mese di lavoro pieno per i numerosi soggetti coinvolti, e molti altri dacché l’artista Dino Mazzoleni (membro dell’associazione Osservatorio EuroMediterraneo) lanciò l’idea, è vivissima l’attesa dell’appuntamento.
Alla conferenza stampa di stamani, tenuta in sala Giunta su convocazione del Sindaco Enzo Bianco, sono intervenuti ed hanno preso la parola, il primo cittadino, l’assessore alla cultura Orazio Licandro ed il maestro spagnolo Llorenç Barber, che ha scritto la partitura musicale del concerto per Catania.
Come ha ricordato poi l’Assessore alla Cultura Orazio Licandro, la proposta, avanzata all’amministrazione di Catania dall’associazione Osservatorio EuroMediterraneo e dal CentroContemporaneo di Catania, oltre a voler coinvolgere l’intera città nella fruizione, riceve il contributo di varie parti sociali ed istituzionali.
Oltre all’amministrazione comunale, la Curia, l’Autorità portuale ed il Comando navale, l’Istituto musicale Bellini, i cui studenti – si è appreso in conferenza stampa – incontreranno domani alle 14.00 il maestro Barber e svolgeranno la funzione di direttori all’interno dei campanili.
Elementi di questa prima assoluta, la localizzazione in una grande città (omologhi eventi si sono svolti in piccoli comuni) e l’entrata in scena delle sirene di grandi navi, di rimorchiatori e di pescherecci presenti nel porto di Catania. Un concerto tra mare e terra ferma, perché al largo arrivano le novità, laddove la terraferma conserva la memoria del passato. I fuochi d’artificio innescati al porto – cosiddetti colpi di cannone – marcheranno il crono della sinfonia.
Il concerto sarà seguito anche da emittenti televisive extraregionali, dalla Rai e da Skipe, affinché il suo eco si propaghi quanto più oltre i confini del territorio etneo.
Presenti oggi anche i rappresentanti dell’Osservatorio EuroMediterraneo e del CentroContemporaneo di Catania, della Capitaneria di Porto, di Prospettiva e Futura 89, entrambe cooperative sociali per minori partecipanti al progetto.
Al concerto del 19 marzo ci saranno molti giovani, ivi compresi 20 minori assistiti dalle due cooperative sociali summenzionate.
I giovani svolgeranno un proprio ruolo dall’alto degli edifici, per avere una prospettiva diversa e sentirsi parte integrante della città.
Se il sindaco della città di Catania ha motivato l’evento come un appuntamento per degnamente salutare la primavera e omaggiare le vittime della mafia (il 21 marzo si ricordano le vittime), il maestro Barber, l’ha definito “utopico”, chiaramente inteso nell’accezione filosofica, ovvero riferito al disegno di una società perfetta, proiettata in una dimensione spazio-temporale indefinita, nella quale gli uomini dovrebbero poter realizzare una convivenza del tutto felice.
I cittadini possono ancora iscriversi al workshop gratuito per suonare le campane.
Quanti vorranno godere al meglio la sinfonia cittadina del 19 marzo, dalle ore 20:00 alle 20:50 circa, dovranno cercare le altezze, gli incroci, i balconi. «Ognuno ascolterà una musica diversa», ha detto Llorenç Barber.