IEA: “Adesso ci rivolgiamo al Prefetto”.
di Rosamaria Di Francesco
Continua l’agitazione tra gli istituti educativi assistenziali e il Comune.
Domani mattina infatti i dipendenti degli Istituti Educativi Assistenziali, assieme ai rappresentanti sindacali di Cisl, Cisl Scuola e all’Uneba, manifesteranno di fronte la prefettura con un sit-in per protestare contro i tagli al servizio imposti dal piano di rientro.
Ecco i termini della vicenda: dagli istituti sono disposti ad iniziare i lavori, così come chiesto ieri dal Comune, e nei giorni precedenti avevano proposto all’amministrazione di avviare le lezioni almeno con 630 bambini per 45 giorni, fino alla reperibilità di nuovi fondi dalla Regione.
Ma l’amministrazione dal canto suo ha proposto di iniziare soltanto con 378 bambini per non rischiare di interrompere il percorso degli stessi qualora non si trovassero i fondi aggiuntivi, anche se intanto il vicesindaco Marco Consoli ha contattato l’assessore regionale Ester Bonafede che ha fissato un vertice con i funzionari dell’Assessorato per martedì della settimana prossima a Palermo.
Ma il problema dei fondi non è l’unico, un altro motivo di lamentela per gli educatori è il fatto che, a dire degli educatori, dal comune non si accettano confronti, non danno risposte ai cittadini, è impensabile che le graduatorie per la scelta degli istituti sia incompleta e non dia nessuna possibilità alle famiglie di scegliere gli istituti dove fare accudire i propri figli.
Guarda il video dell’incontro di ieri pomeriggio
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