Commissione Patrimonio: “Pericoloso l’edificio di via Cronato”. FOTO
In stato di abbandono da più di mezzo secolo. Numerose le segnalazioni dei residenti e dei commercianti della zona.
Da oltre mezzo secolo l’incuria e l’abbandono la fanno da padrone nell’edificio di via Cronato, a pochi passi dal viale Mario Rapisardi. La denuncia viene dalla commissione Patrimonio del comune di Catania, a seguito di numerose segnalazioni di residenti e commercianti della zona.
Il presidente della commissione Salvatore Tomarchio ha ribadito lo stesso concetto espresso dopo il sopralluogo del dicembre 2015, cioè che “L’intera area va messa in sicurezza subito. Questo palazzo diroccato è un enorme pericolo per l’incolumità e la sicurezza di un intero rione. I fatti avvenuti in Campania devono farci riflettere: cosa succederebbe in via Cronato in caso di calamità naturali? Le conseguenze per centinaia di famiglie, che abitano nelle case circostanti, sarebbero spaventose”.
Il vice presidente della commissione Ersilia Saverino, ha evidenziato lo stato della struttura parlando di un immobile che “Ha tutte le caratteristiche per diventare l’ennesimo “hotel per disperati”. Un enorme impianto che potrebbe accoglie decine di senza tetto sempre alla ricerca di un riparo dove vivere. In molti sopralluoghi e sedute itineranti, ci siamo resi conto che l’immobilismo e l’abbandono creano veri e propri cancri sociali. Situazioni già viste sul viale Africa, al PalaNesima, all’ex Mulino Santa Lucia e al PalaGalermo dove, alla fine, a rimetterci è l’intera città”.
Gli fa eco il consigliere comunale Francesco Sanglimbene il quale ha dichiarato “Che lo si faccia da via Cronato o da via Curia basta scavalcare il muro di cinta, oppure guardare dai balconi dei palazzi circostanti, per accorgersi che i problemi ed i disagi, a pochi passi dal viale Mario Rapisardi, si possono vedere a tutte le ore del giorno e della notte molti abitanti del quartiere ci hanno chiesto di buttare giù la struttura perché la considerano ormai irrecuperabile”.
Giuseppe Catalano, consigliere comunale e componente della commissione ha spiegato che “Nel frattempo, la maggior parte dei proprietari degli appartamenti sono morti. Non solo, anche risalire ai loro discendenti rappresenta un’impresa molto complessa. Mezzo secolo di intemperie e di completa assenta di lavori di ristrutturazione hanno lasciato il segno in via Cronato. Le crepe ed i segni di usura sono troppo evidenti per non essere presi adeguatamente in considerazione. In passato sono stati presentati tanti progetti e fatte molte ipotesi su questo immobile. Soluzioni che- ha concluso Catalano- prevedevano persino la sua demolizione e, al suo posto, realizzarci una piazza o un strada di collegamento tra via Cronato e via Curia”.