Rinvenuti cavalli morti, spazzatura e carcasse di automobili in via Villa Flaminia e Vigne Nuove.

Ieri la commissione comunale alla Viabilità, insieme agli agenti della polizia municipale e ai tecnici di Palazzo degli Elefanti, ha effettuato un sopralluogo  per discutere di tutti gli interventi e le azioni repressive per mettere in sicurezza via Villa Flaminia e via Vigne Nuove.

Il consigliere comunale Giuseppe Catalano ha affermato che “Una parte del quartiere di San Giovanni Galermo per troppo tempo è stata abbandonata. Nel corso degli ultimi anni in queste due strade sono state scaricate tonnellate di rifiuti con la conseguenza che residenti e automobilisti si sono ritrovati le arterie quasi completamente bloccate dalla spazzatura. Oltre ai copertoni, ai mobili, al materiale edilizio e all’eternit in passato in via Vigne Nuove sono state ritrovate carcasse di auto e scooter rubati mentre in via Villa Flaminia, alcuni mesi fa, i cittadini hanno scoperto il corpo di un cavallo morto ed abbandonato sul ciglio della carreggiata”.

L’ex presidente  della commissione alla Viabilità Carmelo Sofia ha parlato di segnali inequivocabili che qui la gente, oltre alla solita inciviltà di tanti maleducati, deve fare i conti anche con la microcriminalità, e ha affermato che “La presenza di alcuni agenti della polizia municipale può essere garantita solo in alcuni momenti della giornata. La notte quando questi criminali entrano in azione, scaricando di tutto in via Vigne Nuove e in via Flaminia, si può avere un’adeguata risposta delle forze dell’ordine solo con l’impiego di un sistema di videosorveglianza. Telecamere che inquadrino volti e targhe dei mezzi consentendo agli agenti di punire i criminali in modo esemplare”.

La commissione alla Viabilità ha chiesto una rapida installazione di blocchi di cemento per rendere molto più difficoltoso l’eventuale scarico illegale di rifiuti.  Francesco Saglimbene, componente della commissione ha sottolineato come questo sia “Un sistema che, sopratutto nel caso di via Villa Flaminia sta dando piccoli ma importanti risultati la strada si divide tra l’amministrazione di Catania, dotata di protezioni, e quella di Misterbianco, assolutamente alla portata di chiunque, con enormi differenze di decoro e pulizia che sono facilmente visibili per chiunque”.

Saglimbene ha concluso dicendo che “In queste zone bisogna intervenire il prima possibile poichè c’è il rischio che qualcuno possa appiccare un incendio per eliminare la spazzatura presente. In questo caso verrebbero sprigionate nubi altamente tossiche con la gente costretta a restare chiusa in casa almeno fino all’intervento dei vigili del fuoco”.