Calcio: Catania Vibonese vittoria fortunata
I rossazzurri vincono ma non convincono. Primo tempo da incubo. Squadra senza idee e ritmo. Domenica il Cosenza con l’attacco peggiore d’Italia fuori casa.
di Salvatore Giuffrida
Un brutto Catania vince fortunosamente contro una buona Vibonese. Questa è la sintesi di una partita giocata male dai ragazzi di Mister Rigoli, che ancora una volta devono ringraziare le doti fisiche di Matteo Pisseri, il portierone rossazzurro, che anche stasera ha dimostrato di essere un atleta di grande valore ( Vedi video).
Nel primo tempo addirittura è la Vibonese a meritare in più occasioni il vantaggio, non solo per le due traverse prese, ma per il gioco più fluido dove il centrocampo del Catania subisce un po’ troppo. Scoppa non si è distinto fra i suoi, facendo una prestazione insufficiente per lentezza di gioco in fase di non possesso e imprecisione in fase di impostazione. In avanti Anastasi non si è visto quasi mai, come Mazzarani; Di Grazia, l’unico propositivo tra i suoi, ma come i suoi del reparto, abbastanza lento in più di una occasione.
Tutta questa differenza che ci si poteva aspettare tra le due compagini non si è vista e il primo tempo si chiude, tutto sommato con un pareggio giusto.
Il secondo tempo, che comincia senza cambi, vede un Catania più spigliato che sfiora il gol con Russotto, che per individualismo esasperato spreca in più di una occasione. I cambi di Mister Rigoli non cambiano il modulo, ma cambiano il ritmo, soprattutto con l’ingresso di Bucolo al posto di Scoppa, che da vivacità al centrocampo. Le traverse del Catania, in totale tre sono prova di una intensità di gioco diverso rispetto al primo tempo.
Il gol viene su una azione di Di Grazia che al limite dell’area si porta a spasso tutta la difesa avversaria, la palla arriva a Mazzarani, che tira da fuori area e la palla su una deviazione fortunosa entra in rete.
A partita sbloccata, il Catania si arretra e la Vibonese cerca con veemenza in modo disordinato la rete del pareggio. Il fischio finale è liberatorio.
Il Catania, vince ma non convince dal punto di vista sia di intensità che di qualità nel gioco. Squadra con poche geometrie, sul punto di vista della corsa, abbastanza in difficoltà, specie nel primo tempo, dove la freschezza atletica degli avversari ha avuto la meglio. Poco agonismo che deve essere in tutti i modi aumentato.
Rigoli in sala stampa, parla di buona prestazione dei suoi e di una partita lavorata e con tante scorie mentali provenienti dalla sconfitta di Francavilla Fontana, ma abbastanza nervoso quando si parla di scelte sbagliate tra l’undici iniziale schierato in campo.
Mazzarani, in conferenza post gara, parla di torneo in cui giocatori con i piedi buoni, come lui e Scoppa, soffrono oltremodo il pressing asfissiante dei centrocampisti avversari. Sui fischi del Massimino il centrocampista è amareggiato e asserisce che fanno male.
Con Matteo Pisseri, eroe della giornata per le splendide parate, ci proiettiamo al match di domenica prossima, dove il Catania, a detta del portiere rossoazzurro, va ad incontrare una squadra molto forte che da diversi anni gioca con lo stesso impianto di gioco.
Il Catania domenica infatti non deve accontentarsi del punticino, e deve cercare di vincere una partita difficilissima. Operazione complicata guardando la statistica dell’attacco del Catania, il meno prolifico d’ Italia fuori casa, insieme a quello del Avellino, Pisa e Forlì. Ma prima di parlare di attacco, dobbiamo pensare a una cosa più importante, l’intensità di gioco, che a questa squadra piena di incontristi al centro campo e senza un reale regista in rosa, manca ormai da troppo tempo.
- Posted by Zu Turi
- A rubrica du Zu Turi, Calcio, Notizie, Rubriche, Slide-homepage, Sport
- ad calcio catania, calcio catania, catania, catania vibonese, Catania Vibonese 1-0, Pisseri, Rigoli, Russotto, Scoppa
- 0 Comment