di Elisa Catanzaro

Lo avevamo anticipato a metà novembre, adesso è ufficiale: Maurizio Caserta, ordinario di Economia politica all’Università di Catania, sabato presenta la propria candidatura a sindaco della città; luogo scelto la centralissima Villa Pacini.
In mezzo tra le due date un’intensa attività “social” (innanzitutto sul gruppo Facebook Maurizio Caserta sindaco che conta 1.542 iscritti) e poi una serie di cronotappe intitolate “Catania conosce Catania”. Si tratta di itinerari alla scoperta della città, che hanno portato il docente e i suoi sostenitori in giro per piazze e strade cittadine, con varie soste utili per dibattere problemi e proposte sui luoghi visitati. Lanciate il 18 novembre rigorosamente la domenica mattina, le cronotappe hanno interessato finora i percorsi dalla stazione alla vecchia dogana, da piazza Alcalà sino a Castello Ursino, da piazza Duomo alla Locanda del Samaritano, da piazza Europa al Porto di Ognina, dall’ex Manifattura dei Tabacchi alla Sala Lomax di Via dei Fornai.
Un modo concreto per passare dal virtuale al reale dunque e incentivare la partecipazione civica al progetto, che è uno dei punti che stanno a cuore a Caserta, e che resta comunque alla base anche del lavoro sul Gruppo Fb. Qui infatti il contendente alla poltrona di primo cittadino nelle prossime amministrative, ha aperto ai visitatori la partecipazione a tavoli tematici, invitando a scegliere tra i temi segnalati o ad aggiungerne di nuovi, e richiedendo l’eventuale disponibilità a partecipare concretamente allo sviluppo dell’argomento proposto. Si va dal turismo agli spazi di co- working, dall’ambiente alle azioni sociali per la città, dai rapporti tra Comune e Ateneo alla disabilità.
Se dunque metodi e obiettivi di lavoro si delineano con una certa chiarezza, un po’ meno chiaro è quello che, con la sua candidatura, accadrà nel centrosinistra, già provato dalla disputa generazionale Bianco – Berretta. Caserta, considerato orbitante nell’area democratica, parteciperà all’appuntamento con le primarie tanto auspicato dal deputato catanese? Saranno primarie allargate come chiede il senatore? Entrambi, Bianco e Caserta, correranno solo con liste civiche? Non si rischia in ogni caso di spaccare un fronte già accusato di non riuscire a vincere perché diviso? Alcune di queste domande animano anche le pagine social, vedremo di trovare qualche risposta sabato mattina a Villa Pacini.