Welfare: mercoledì nuovo incontro con le forze sociali
Numerose le priorità in agenda del neo assessore Fortunato Parisi, tra critiche e contrarietà alla nomina.
Fortunato Parisi, il neo assessore della giunta Bianco, nominato dopo i tre mesi di vacatio seguiti alle dimissioni di Angelo Villari, avrà un’agenda ricca di scadenze e priorità.
A ricordarle al dirigente dell’Asp e segretario provinciale Uil, il vicepresidente del Consiglio comunale Sebastiano Arcidiacono che, come sua consuetudine, snocciola cifre e inadempienze. In una nota giunta ieri in redazione afferma infatti “Le questioni che Parisi dovrà affrontare immediatamente riguardano: la copertura finanziaria di circa 900.000 euro per il servizio di assistente alla comunicazione nelle scuole dell’obbligo; i pagamenti arretrati di oltre 9 mesi agli operatori dei servizi di assistenza igienico personale nelle scuole e domiciliare ad anziani e disabili; i ritardi nei pagamenti relativi ai servizi finanziati dalla Legge 328/2000; gli impegni contrattuali del servizio dei minori stranieri non accompagnati con 11 mensilità arretrate e più o meno altrettanti a coloro che svolgono attività coi finanziamenti dei fondi Pac”.
Mentre le Acli di Catania “esprimono sincere congratulazioni e rivolgono gli auguri di buon lavoro al nuovo Assessore al Welfare del Comune di Catania” e confermano la propria “ disponibilità al dialogo e al confronto” è stata molto dura la presa di posizione della Cisl che si è detta “contraria alla commistione tra ruolo politico e sindacale”. In un documento dell’esecutivo provinciale del sindacato etneo a firma del segretario generale Maurizio Attanasio, della segreteria territoriale, e dei segretari generali provinciali delle federazioni di categoria, si afferma: “Dopo la stagione di un ex segretario generale della Cgil catanese, l’amministrazione comunale sembra voler riprovare a ingessare una parte del fronte sindacale. La nostra critica non è alla persona, quanto invece al ruolo e alla funzione, svolta nella rappresentanza dei lavoratori e di quella parte di società che al sindacato guardano come ultimo soggetto in grado, pur se in mezzo a tante difficoltà, a rappresentare i loro interessi e a confrontarsi anche aspramente con la politica”.
Diametralmente opposta la posizione della Cgil che a firma del suo segretario generale, Giacomo Rota, e di Ugl e Uil esprime “soddisfazione” per la nomina: “Abbiamo avuto modo di collaborare con Parisi in veste di segretario sindacale per anni – scrive Rota – e sempre in piena sintonia e rispetto reciproco, grazie anche alla sua sensibilità personale e alla sua esperienza sindacale”.
Dal canto suo il sindaco Bianco, sabato, nella giornata di assegnazione delle deleghe e di vertice con i sindacati in Municipio aveva affermato:”Apriamo una pagina nuova per migliorare la macchina organizzativa”.
Scopo dell’incontro era la pianificazione nei pagamenti arretrati alle cooperative sociali e la programmazione relativa ai Fondi Pac e ai progetti del Pon Metro e del Po Fesr: con fondi del Pon Metro si finanzieranno per 21,2 milioni di euro i progetti Habito, Fuori campo (percorsi di accompagnamento per Rom), Radici (Servizi di prima accoglienza), Coaching (Innovazione sociale), Ideazione (Comunità e partenariato), e Trame (Sartoria sociale). Nell’ambito del Pon Metro, inoltre, il Poc (Piano operativo complementare) consentirà un finanziamento di 3,8 milioni di euro con incentivi per gli affitti per le fasce deboli. Il Po Fesr consentirà invece un finanziamento di 1,5 milioni per il recupero Alloggi per emergenza abitativa.
Il sindaco in quell’occasione ha aggiunto che, “se il Consiglio comunale approverà entro dieci o quindici giorni quel Rendiconto condizione indispensabile per avere erogati i crediti che il Comune vanta nei confronti dello Stato, il Ministero degli Interni ha confermato la disponibilità a convocare entro la fine di luglio una riunione degli organismi preposti e se questo avverrà, da settembre potremo cominciare a liquidare gli arretrati anche al ritmo, come fatto nel passato, di due mensilità per volta”.
Affermazione sulla quale ancora un a volta Sebastiano Arcidiacono non è d’accordo: “Va rispedito al mittente il maldestro tentativo del sindaco Bianco di scaricare sull’assemblea cittadina parte delle cause delle inadempienze nei servizi sociali per la mancata approvazione del rendiconto finanziario consuntivo 2016 che, invece, non è ancora giunto in aula per la mancanza dei pareri obbligatori previsti dalla legge”.
Fortunato Parisi 58 anni, ha due figli ed è dirigente medico (è uno psichiatra) dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania. Dal 2014 segretario provinciale della Uil, carica dalla quale sta per dimettersi, è segretario regionale e componente del coordinamento nazionale della Uil Medici. In passato ha inoltre svolto il ruolo di presidente del Centro servizi Caf della Uil e ha ricoperto la carica di presidente del Collegio dei Revisori dei conti dell’Ordine dei Medici di Catania. È stato presidente del Consiglio comunale di Caltagirone, città dove è nato, dal 1997 al 2002 e dal 2007 al 2012.
Avrà anche le deleghe all’Armonia Sociale, alla Famiglia, alla Casa, alla Disabilità.