Niente di fatto all’incontro di questa mattina in assessorato tra le ausiliarie delle cooperative, l’assessore Villari e i sindacati.

Dopo l’apertura delle buste e l’assegnazione della gara d’appalto a una nuova ditta catanese A.S.A.R. la situazione degli asili nido continua ad essere appesa a un filo.

L’amministrazione, ha più volte affermato l’assessore Angelo Villari, ha fatto controllare il bando, per capire se la gara d’appalto fosse conforme alla legge, ai tecnici dell’assessorato e inoltre è stato anche chiesto il parere dell’avvocatura, la risposta è stata che non era possibile dare proroga alla ditta uscente.

“Tutta la città ha chiesto di ritirare il bando perché palesemente illegale, ci dice Antonio Santonocito di Confsal, nel senso che il rapporto di 1 operatore per 13 bambini non sarebbe stato mantenuto per tutta la giornata, inoltre non erano previste le figure per ragazzi portatori di handicap, insomma c’erano alcune cose dissonanti, quindi confcooperative, organizzazioni sindacali, opposizione e alcuni consiglieri di maggioranza chiedevano di ritirare questa gara”.

Ancora oggi, l’amministrazione continua a chiedere un rinvio tecnico, “l’incontro di oggi non ha portato a niente, non si è discusso di niente, incalza Santonocito, continuano a darci delle proroghe”.

“Questa poteva essere l’occasione per iniziare a discutere, invece stiamo perdendo del tempo prezioso perché il 9 saremo a pochi giorni dalla nuova scadenza”, aggiunge il sindacalista, “l’assessorato ha deciso così, evidentemente ha una strategia”.

“Speravamo si potesse fare un incontro adesso per capire la situazione, eravamo 10 giorni avanti per avere un punto d’incontro, ma come al solito, ci mettono i bastoni tra le ruote, ci tengono sui carboni ardenti, ci sentiamo usate e manipolate, commenta la lavoratrice Giusy Mavilla.
“Giocano sui giorni, i minuti e sulla nostra vita e quella dei nostri figli”, dicono angosciate le lavoratrici, ma noi non abbassiamo la guardia”.