Amt: parla l’autista aggredito. “Episodi derivanti dall’inciviltà delle persone”
Gelso Bianco – Ostruisce la strada con l’automobile e alla richiesta di spostarla colpisce alle spalle il conducente. Poi fugge. La polizia indaga per identificarlo.
Oggi intorno alle 13:30 un autobus dell’Amt mentre percorreva il suo itinerario, all’altezza del Pigno, ha trovato la strada ostruita da diverse automobili. L’autista C.T., contattato da Catania Pubblica, è sceso alla ricerca dei proprietari delle auto. Uno di questi, contrariato dal fatto che fosse stato disturbato mentre consumava qualcosa al bar, si è dapprima arrabbiato verbalmente con l’autista, inseguito è salito sull’autobus e lo ha aggredito alle spalle. Da lì è nata una colluttazione nella quale C.T. è rimasto stordito a causa della furia dell’aggressione. L’autista è stato condotto all’ospedale Vittorio Emanuele dove le ferite riscontrate sono risultate di lieve entità. L’aggressore invece ha fatto perdere le sue tracce ed è ricercato dai Vigili Urbani e dalla Polizia di Stato.
L’autista ci ha detto inoltre che “Questi sono episodi derivanti dall’inciviltà delle persone. Non è colpa delle autorità che si trovano bancarelle di abusivi nelle fermate degli autobus o macchine in sosta selvaggia. Fatto sta che, o per ritardi o per cercare di liberare il percorso, come è successo oggi si incontra quello nervoso e poi finisce male. Queste sono persone, che pur in torto non gli si può dire nulla e oggi, nel fare il mio dovere sono stato aggredito. Sono in azienda da sei anni, e sono stanco di tutte queste situazioni”.
Il sindaco di Catania ha commentato il fatto parlando di “Un atto inqualificabile e inaccettabile”.
Bianco ha dichiarato: “Chiederemo alle Autorità competenti provvedimenti per tutelare al massimo autisti e controllori dell’Amt. Solidarietà all’uomo aggredito ma anche a tutto il personale”.
“Il fatto che le ferite siano fortunatamente lievi – ha continuato il sindaco Bianco – non diminuisce la gravità dell’episodio. Dobbiamo fare quadrato contro la dilagante criminalità, sta raggiungendo libelli intollerabili, fatta anche da atti che possono sembrare piccoli, come un’aggressione o un sorpasso avventato, ma che portano spesso a conseguenze gravi e perfino mortali”.
Bianco ha concluso dicendo che “A Catania le regole vanno rispettate altrimenti non avremo futuro. Furbi e violenti vanno isolati. Non ci fermeremo davanti a minacce o aggressioni fisiche. Motivati eravamo prima, lo siamo ancora di più oggi nel riportare ordine e rispetto delle regole in città”.
- Posted by Redazione
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